Confindustria Romagna esprime amarezza e sconcerto per le dichiarazioni del Presidente dell’Inps, secondo cui le imprese non riprenderebbero l’attività per opportunismo poiché, in attesa che il mercato riparta, è lo Stato a farsi carico dell’80% della busta paga dei lavoratori.
“Sono affermazioni umilianti e divisive, l’esatto opposto dello spirito di coesione invocato di recente dal Presidente Mattarella e dai più alti esponenti del Governo, indispensabile in questa delicatissima fase di ricostruzione del Paese – afferma il presidente dell’associazione, Paolo Maggioli – Sono parole ancora più gravi perché dette da un’autorità che ricopre un incarico pubblico e guida un’istituzione in prima linea in questa emergenza: Tridico per primo dovrebbe essere ben consapevole dello sforzo fatto dalle imprese che rischiano di non ripartire per la forte contrazione della domanda e per gli oneri a cui, nonostante la crisi di liquidità, devono comunque adempiere”.