Nella mattinata di mercoledì 19 febbraio le rappresentanze di Confesercenti della Provincia di Ravenna hanno visitato alcuni dei pubblici esercizi gestiti da imprenditori cinesi associati nel territorio provinciale, per manifestare la loro vicinanza in un momento non sempre facile, a causa dei timori, del tutto inconsistenti, sulla diffusione del virus COVID-19.
Le attività visitate sono state, fra le altre, il ristorante Fuji di Ravenna, il ristorante Oriente di Faenza, il bar ristorante Konnubio di Lugo.
“Con le visite di oggi vogliamo metterci la faccia per dire apertamente che non c’è alcun rischio legato alla frequentazione ed al consumo di cibi in qualsiasi attività di bar, ristorazione o negozio che sia, qualunque sia la sua gestione” dicono dall’Associazione di Categoria.
Purtroppo ci vengono riferiti in alcuni casi cali anche del 50% nel fatturato, semplicemente dovuti a paure immotivate: questo ha ripercussioni importanti sul bilancio dell’impresa e sull’occupazione del personale, che in molti casi è già stata ridimensionata.
La paura priva di fondamento alla base di tutto questo è un sentimento che dobbiamo sconfiggere con la ragione, perché non solo i gestori ed il personale di questi esercizi risiede stabilmente, come ognuno di noi, sul territorio, ma anche i prodotti impiegati sono di provenienza totalmente italiana, premettendo in ogni caso che non vi è alcun rischio di trasmissione attraverso gli alimenti.
“Siamo vicini alla comunità cinese, che è ormai parte integrante del tessuto economico locale, e lo abbiamo voluto testimoniare con questo gesto di amicizia: invitiamo tutti i clienti a fare lo stesso, riprendendo le stesse abitudini, perché la prima cosa da battere, sempre, è il pregiudizio.”