In questo periodo dell’anno si intensifica la presenza sul nostro territorio, sia nel centro urbano che nella fascia esterna alla città, di venditori itineranti di fiori e piante spesso non autorizzati o collocati in aree inibite al commercio itinerante. Tale fenomeno si è evidenziato come previsto durante il periodo del 14 Febbraio, Festa di S. Valentino e segnalato puntualmente dagli associati a Confesercenti e Confcommercio.
Avvicinandosi le festività dell’8 Marzo e della Festa della Mamma, le Associazioni del Commercio prevedono l’accentuazione della problematica che arreca un danno non irrilevante alle aziende di commercio al dettaglio in sede fissa di fiori e piante, per le quali le citate ricorrenze sono di rilevanza fondamentale.
Il mondo del Commercio ha caldeggiato quindi presso il Sindaco di Faenza e il Comando della Polizia Municipale un maggior controllo del territorio e una maggiore attenzione a queste forme di commercio più o meno regolare e a volte invece abusivo, attraverso un attento monitoraggio di tali attività, anche con il convolgimento delle altre Forze dell’Ordine (Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Carabinieri).
Purtroppo le aziende in sede fissa che cercano ogni giorno di resistere alla crisi si sentono gravemente insidiate non da una leale e legittima concorrenza ma da un selvaggio fiorire di attività spot, che drenano i margini approfittando delle ricorrenze e senza garanzie di liceità.
Anche nei confronti dell’utenza e della cittadinanza si vuole veicolare il messaggio che acquistare presso le imprese tutti i giorni sul mercato è garanzia di qualità, professionalità, lealtà fiscale e regolarità amministrativa. Un messaggio alle Istituzioni e uno alla clientela, quindi, per favorire la tenuta del comparto commerciale anche nel settore delle piante e dei fiori.
Confesercenti e Confcommercio Faenza