Giovedì 11 luglio Faenza ospiterà alcune eccellenze dell’oncologia italiana e internazionale per la conferenza “Il cancro: una sfida mondiale”,occasione per fare il punto della situazione sulla lotta contro i tumori. L’incontro, realizzato grazie alla collaborazione dell’Istituto Oncologico Romagnolo, è aperto al pubblico e a chiunque voglia partecipare, e si terrà presso l’Aula 3 della Faventia Sales sita in via San Giovanni Bosco 1 dalle ore 18.Padroni di casa saranno il dott. Stefano Tamberi, Responsabile dell’Oncologia dell’Ospedale “degli Infermi” di Faenza nonché della ricerca sulle neoplasie del tratto epatobiliopancreatico e gastroenterico in Romagna, insieme al prof. Giampaolo Ugolini, Primario della Chirurgia della medesima struttura. Il cappello introduttivo sarà affidato al prof. Giovanni Martinelli, Direttore Scientifico IRST IRCCS ed ematologo di fama internazionale; mentre chiuderà il ciclo di interventi l’ospite d’onore del convegno, il prof. Damiano Rondelli, docente di Ematologia e Direttore della Divisione di Ematologia-Oncologia di Midollo Osseo presso l’Università dell’Illinois di Chicago ma nativo proprio di Faenza.
Il prof. Rondelli è Principal Investigator di alcuni importanti studi clinici che prendono in considerazione il trapianto di cellule staminali per la cura di neoplasie ematologiche maligne, come leucemia, linfoma, mieloma o mielofibrosi. Autore di oltre 100 articoli comparsi nelle più importanti riviste scientifiche di settore, dopo aver conseguito la laurea presso il Dipartimento di Medicina dell’Università di Bologna e aver ottenuto la specialità in Ematologia si è trasferito presso il Fred Hutchinson Cancer Research Center di Seattle, dove ha portato avanti ricerche riguardanti proprio il trapianto di cellule staminali ematopoietiche. Dal 2002 è Direttore del Programma di Trapianto di Sangue e Midollo dell’Università dell’Illinois di Chicago, dove nel 2013 è stato nominato Direttore della Divisione di Ematologia-Oncologia di Midollo Osseo.
«Per noi sarà un onore ospitare un’eccellenza faentina riconosciuta anche negli Stati Uniti, dove si conduce ricerca di altissimo livello – spiega il dott. Tamberi – sarà una grande possibilità di confronto con un amico e con un grande medico ed esperto di questa patologia. Sarà certamente un incontro molto proficuo e interessante: spero che la cittadinanza colga l’importanza di una tale occasione e mostrerà l’interesse che questo convegno sicuramente merita, partecipando numerosa. Ringrazio di cuore lo IOR per aver reso possibile l’evento: queste conferenze danno sicuramente molto prestigio alle Oncologie del nostro territorio, e rappresentano una bella opportunità di crescita per chi lavora al suo interno.»