Confcooperative Ravenna-Rimini si è aggiudicata il secondo posto tra gli Innovatori Responsabili durante la premiazione dell’iniziativa indetta dalla Regione Emilia Romagna: Premio ER Rsi – Innovatori Responsabili (sezione associazioni di imprese) che ogni anno intende promuovere la cultura della responsabilità sociale di impresa e l’innovazione responsabile sostenendo imprese ed enti del territorio regionale.
«Il progetto presentato dalla nostra Unione territoriale, Apeiron (Ambiente pulito – esempi per le imprese della Romagna), si inserisce in un programma più ampio iniziato lo scorso anno con cui intendiamo promuovere i 17 Obiettivi dell’Agenda 2030 e stimolare le nostre associate a impegnarsi con iniziative e progetti verso il raggiungimento di almeno uno dei Goals indicati dall’Onu – commenta il direttore di Confcooperative Ravenna-Rimini Andrea Pazzi -. Quest’anno abbiamo deciso di impegnarci con un progetto portato avanti da noi in prima persona e che potesse fungere da esempio e modello replicabile per le nostre imprese. Siamo molto soddisfatti di questo riconoscimento, di fatto il primo ricevuto da Confcooperative Ravenna-Rimini dopo l’integrazione territoriale avvenuta qualche mese fa».
Il progetto Apeiron prevede tre azioni su tre differenti fronti: energia, acqua e mobilità. Nello specifico l’Associazione sta lavorando per un efficientamento energetico delle proprie sedi di Ravenna, Rimini e Faenza che già oggi utilizzano energia da fonti rinnovabili 100% certificate; approvvigionamenti e forniture sostenibili di acqua potabile con eliminazione di ogni contenitore in plastica; utilizzo di veicoli di servizio a trazione elettrica e istallazione di colonnine di ricarica presso le proprie sedi. Il progetto si pone quindi in coerenza con gli Obiettivi 6, 7, 11 e 12 degli Obiettivi Onu e con la Carta dei principi di Rsi della Regione Emilia-Romagna.