Non si ferma l’impegno di Confcooperative per la promozione delle cooperative di comunità, imprese costituite da cittadini auto-organizzati per favorire lo sviluppo delle comunità locali contrastando l’abbandono e lo spopolamento delle aree più marginali.
Dopo il primo bando da mezzo milione di euro lanciato nel 2018, Fondosviluppo (il fondo mutualistico nazionale di Confcooperative alimentato con il 3% degli utili di tutte le cooperative associate) raddoppia e stanzia 1 milione di euro per cooperative di comunità neocostituite, già attive o riunite in consorzi.
«Un investimento finalizzato a sostenere il ruolo delle cooperative, sentinelle del territorio, capaci di intercettare, più di ogni altra impresa, i bisogni delle comunità» dichiara il presidente di Confcooperative Emilia Romagna Francesco Milza. «Dove lo Stato si ritira perché non è più in grado di organizzare servizi e risposte e il privato neanche pensa a cimentarsi perché non trova la convenienza economica – continua Milza -, le cooperative sono in prima linea per favorire l’autorganizzazione dei cittadini mettendoli in condizione di rispondere alle esigenze dei territori».
Destinatarie dell’intervento sono le cooperative di comunità, con sede o attive nelle aree interne dell’Emilia-Romagna, che svolgono una pluralità di attività, con più scambi mutualistici e che presentano una compagine sociale significativamente partecipata da persone fisiche e/o giuridiche in relazione con il territorio e interessate al suo sviluppo».
Tali cooperative, attraverso le molteplici attività, devono perseguire la finalità comunitaria anche tramite la salvaguardia del patrimonio artistico, culturale, delle tradizioni, dei saperi e delle eccellenze agroalimentari. Le candidature dovranno essere consegnate entro il 31 maggio 2020. Il bando è disponibile sul sito www.fondosviluppo.it insieme al regolamento e alla modulistica per la presentazione delle domande.
Nel corso del primo bando del 2018, erano state finanziate da Fondosviluppo 7 cooperative di comunità presenti in Emilia-Romagna (di cui 5 neocostituite) per un ammontare complessivo di 166.000 euro tra contributi diretti e agevolazioni per finanziamenti bancari.
«Il movimento cooperativo continua a fare la sua parte investendo risorse proprie per promuovere imprese finalizzate alla salvaguardia dei territori – conclude Milza -. Ci auguriamo che anche la Regione, come già annunciato in più occasioni, decida di sostenere la cooperazione di comunità, riconoscendo questa particolare forma di impresa e prevedendo bandi e agevolazioni».