“La decisione del Sindaco di Ravenna Michele de Pascale di ridurre la Tari alle imprese va nella giusta direzione, da noi auspicata, di un aiuto concreto, rapido e sostanzioso a favore del sistema produttivo del nostro territorio, in particolare del mondo del commercio, del turismo, della ristorazione, dei pubblici esercizi, della piccola e media impresa in generale che probabilmente ha subito gli effetti più nefasti dell’emergenza epidemiologica.
Immettere cinque milioni di euro per abbassare di molto la tariffa rifiuti è un segnale importante che il Sindaco da a tutto il tessuto produttivo locale, che se da un lato con grande impegno si è sacrificato con una chiusura gravosa per il Covid-19 nella convinzione che la salute pubblica è e rimane la priorità assoluta, dall’altro ha impegnato risorse aziendale e personali per sopravvivere.
Ma non pensiamo che la crisi economica sia superata, tutt’altro.
La liquidità per le aziende è fondamentale.
Come Associazioni non abbiamo mai smesso dall’inizio dell’emergenza di richiedere interventi sia locali, che regionali e nazionali a favore delle imprese per preservare i posti di lavoro, per consentire alle imprese di continuare la propria attività, per proteggere le persone dalla perdita di reddito.
Lo abbiamo detto e scritto anche in una recente lettera al Presidente del Consiglio Conte e al Ministro dell’Economia e Finanze Roberto Gualtieri, inviata per conoscenza al Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, al Sindaco di Ravenna Michele de Pascale e ai parlamentari locali.
Con questa lettera, lo ricordiamo, avevamo chiesto un segnale chiaro e inequivocabile da parte del Governo per il posticipo al 31 dicembre di tutte (nessuna esclusa) le scadenze fiscali, tributarie, tariffarie per garantire alle imprese una massa di liquidità adeguata allo stato di necessità.
Ora arriva questo aiuto importante e sostanzioso da parte del Comune di Ravenna (per alcune categorie significa un risparmio di migliaia di euro) che va proprio in questa direzione.
Il Sindaco e l’Amministrazione di Ravenna ci hanno ascoltato, purtroppo il Governo ancora no.
Inoltre, aver deciso di far pagare la Tari in un’unica soluzione a dicembre consente alle imprese di avere ulteriore liquidità disponibile in questi mesi e consentire agli imprenditori di gestire con più tranquillità i flussi di cassa.
Confcommercio e Confesercenti sono quindi disponibili a verificare assieme e di concerto al Comune le modalità per la riduzione della Tari alle imprese, e le declinazioni delle esenzioni per le categorie.
Diamo atto quindi al Sindaco de Pascale si essersi dimostrato particolarmente sensibile alle richieste delle imprese”.