Con una lettera inviata agli associati, il Sindacato Impianti Sportivi, Wellness e Benessere di Confcommercio Ravenna e il Comitato ASC intervengono sulla dichiarazione del Presidente del Consiglio Conte il quale nel corso della conferenza stampa di presentazione del nuovo DPCM 18 ottobre ha affermato testualmente “Abbiamo notizie varie e contrastanti: molto spesso i protocolli sono rispettati, altre volte ci giungono notizie che non sono rispettati. Daremo una settimana per adeguare i protocolli e verificarne il rispetto. Se questo avverrà, non ci sarà ragione di chiudere le palestre altrimenti, saremo costretti a interrompere le attività nelle palestre e nelle piscine”.
“Con questa dichiarazione, oltre che dare un ultimatum alla categoria, Il Presidente Conte ha dato uno schiaffo morale a tutti quelli che in questi mesi hanno subito gravi danni economici dovuti ai mesi di lockdown, e ciò è una vera e propria umiliazione pubblica per chi ha dovuto investire risorse, spesso indebitandosi – per adeguarsi alle nuove prescrizioni e protocolli” risponde Confcommercio.
“Come categoria dobbiamo essere indignati di questo, ma dobbiamo anche avere la forza di dire che se c’è qualcuno che non rispetta i protocolli va sanzionato e se necessario lo si fa chiudere.
Il Presidente Conte ha dato una settimana di tempo per adeguarci, approfittiamone per rivedere, e verificare i nostri protocolli, qualora non fossero congrui cerchiamo di mettere in atto tutti gli accorgimenti necessari al fine di adeguarci.
Una eventuale ulteriore chiusura per molti di noi sarebbe una chiusura definitiva, tutti insieme possiamo e dobbiamo evitarla, unica nostra carta da giocare è il rispetto dei protocolli emanati dal Ministero della Salute e dalle nostre Federazioni di riferimento”.
Il Sindacato Impianti Sportivi, Wellness e Benessere e il Comitato Provinciale ASC invita tutti al rispetto del Protocollo Palestre dell’Emilia-Romagna, attuando i programmi previsti.