‘Sulla gestione prossima delle evidenze pubbliche per l’assegnazione delle concessioni demaniali, il Governo sta giocando in maniera poco chiara.
L’emendamento presentato dal Governo al DDL Concorrenza in materia di concessioni balneari tradisce quanto era stato concordato nel confronto tra forze politiche e le categorie interessate.
Con l’eliminazione dei criteri di ristoro equi e commisurati al reale valore degli stabilimenti, si cancellano anni di investimenti effettuati dagli attuali concessionari per l’ammodernamento ed efficientamento delle strutture, azzerando l’importante valore aggiunto creato dalle imprese balneari sulle concessioni demaniali del nostro litorale.
Confartigianato della Provincia di Ravenna chiede a tutti i Parlamentari ed i Consiglieri Regionali del nostro territorio di impegnarsi, ognuno per le proprie competenze, affinché nei lavori parlamentari si recuperi l’equilibrio necessario per non penalizzare in modo scellerato gli imprenditori che in tutti questi anni hanno contribuito a creare un modello turistico romagnolo tra i più apprezzati, anche e ben oltre i nostri confini nazionali’.