L’imprenditore che usa la tecnologia, testimone della centralità dell’impresa che affronta nuove sfide per la crescita economica e sociale del Paese, è la statuina per il Presepe 2021 promossa dalla Fondazione Symbola, Confartigianato e Coldiretti nell’ambito del Manifesto di Assisi.
La statuina è stata consegnata questa mattina all’Arcivescovo della diocesi di Ravenna e Cervia, Monsignor Lorenzo Ghizzoni, dai vertici di Coldiretti Ravenna e Confartigianato Ravenna. Un’iniziativa realizzata su tutto il territorio nazionale, per valorizzare la tradizione del presepe che trasmette speranza e serenità anche nei momenti difficili che stiamo attraversando.
Obiettivo dell’iniziativa, che trae spinta dalle energie vere e buone raccolte sotto l’egida del Manifesto di Assisi, è diffondere la straordinaria attualità e forza della narrazione gentile insita nel Presepe e aggiungere ogni anno figure che parlino del presente ma anche del futuro. L’anno scorso fu un’infermiera a ricordare il debito che ci lega in tempo di Covid a tutti coloro che operano nella sanità. Quest’anno è l’imprenditore che ha affrontato le difficoltà della pandemia per continuare a garantire servizi e prodotti ai cittadini nonostante le limitazioni e i lockdown.
“L’agroalimentare italiano è uscito dalla crisi generata dalla pandemia Covid più forte di prima grazie ad un esercito di quasi un milione di agricoltori e allevatori che in tutto il Paese, così come nella nostra provincia, non hanno mai smesso di lavorare per garantire le forniture alimentari ai cittadini anche con iniziative di sostegno sociale e di straordinaria solidarietà che l’agricoltura moderna è oggi in grado di offrire nonostante le difficoltà determinate dall’emergenza” – ha spiegato al Vescovo il Presidente di Coldiretti Ravenna Nicola Dalmonte sottolineando inoltre che “si tratta di un risultato reso possibile dalla capacità degli imprenditori agricoli di coniugare tradizione e innovazione facendo delle nostre campagne le più green d’Europa anche grazie agli investimenti in tecnologia per combattere i cambiamenti climatici, salvare l’ambiente e aumentare la sostenibilità delle produzioni”.
“Quest’anno – ha aggiunto Tiziano Samorè, Segretario provinciale di Confartigianato – portiamo nel Presepe il simbolo dei milioni di artigiani e piccoli imprenditori italiani che hanno saputo reagire alla crisi e oggi sono pronti a contribuire alla ripartenza del Paese. La statuina, realizzata in cartapesta dal maestro artigiano leccese Claudio Riso, è l’emblema degli uomini e delle donne di buona volontà impegnati, con le loro aziende, a costruire un futuro nuovo, all’insegna dell’innovazione e della sostenibilità”.