Le Associazioni dell’Artigianato CNA e Confartigianato hanno incontrato martedì scorso i vertici di ACER, la Presidente Avv. Lina Taddei, il Vice Presidente Arch. Paolo Lazzarini e il Consigliere Rag. Daniele Meluzzi.
Nel corso dell’incontro i rappresentanti dell’Artigianato Roberto Belletti e Antonello Piazza hanno illustrato il documento che ha portato il Comune di Ravenna e l’Unione dei Comuni della Bassa Romagna ad assumere specifiche delibere che valorizzano la presenza delle imprese del territorio nel quale eseguire l’appalto per i contratti di importo pari o superiore a 150.000,00 euro e inferiore a 1.000.000 di euro, invitando delle cinque imprese previste dalla norma, un minimo di due o tre imprese aventi sede nel territorio provinciale, nel rispetto delle norme vigenti e del principio comunitario della rotazione degli inviti e degli affidamenti.
Nel proprio intervento la Presidente Taddei, pur sottolineando come l’ACER abbia scelto la modalità dell’Accordo Quadro per il mantenimento del proprio patrimonio immobiliare, ritiene condivisibile la scelta amministrativa che hanno fatto il Comune di Ravenna e l’Unione dei Comuni della Bassa Romagna per i bandi di gara da 150.000 a un milione di euro.
L’incontro è stata anche l’occasione per un approfondimento sugli aumenti e sulle difficoltà di approvvigionamento di materiale che mettono in difficoltà le imprese e le stazioni appaltanti.