Con lo svelamento dell’opera UNCIELO di Francesco Arena al parco Millegocce di Alfonsine, si è conclusa la terza edizione di Terrena, il festival di land art della Bassa Romagna quest’anno incentrato su Dante. Un festival che ha permesso di “mettere in relazione i Comuni della Bassa Romagna”, come dichiarato dallo staff tecnico dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, “proponendoli all’esterno come un unico territorio, coeso e capace di valorizzare le proprie peculiarità anche in chiave turistica”.

Ed è proprio su questo aspetto che lunedì 13 settembre, all’azienda agricola Galassi di Alfonsine, è stato presentato il nuovo itinerario turistico di promozione del territorio che ripercorre tutte le opere presenti e passate di Terrena, dalla prima edizione fino ad oggi: un percorso che può essere percorso liberamente e facilitato dalla presenza dei “semi di terrena”, piccoli monoliti posizionati nei luoghi in cui sono state realizzate le opere e che attraverso un codice QR raccontano la loro storia. Attraverso l’incontro tra arte e paesaggio la Bassa Romagna.agba si propone come un territorio di scoperta all’insegna del turismo dolce e sostenibile. Tutti gli itinerari trovano voce nel sito della Unione dedicato alla promozione turistica: bassaromagnamia.it.

Terrena – Land art in Bassa Romagna sulle tracce di Dante è un progetto realizzato dall’Unione dei Comuni della Bassa Romagna – Settore Governance e Comunicazione, Sviluppo e Progetti strategici, con il patrocinio del Ministero della Cultura, con il contributo de La Cassa di Ravenna e in collaborazione con Olfattiva Srl di Massa Lombarda, Isia Faenza Design & Comunicazione e l’Accademia delle Belle arti di Ravenna. L’organizzazione di Terrena è affidata all’associazione Unconvention ART di Roma, sotto la direzione artistica di Carlo Palmisano e la curatela dello storico dell’arte Giuseppe Capparelli.