Si è conclusa nei giorni scorsi la mostra “Sogno o son desto?”, promossa dalla CNA Territoriale di Ravenna in collaborazione con il Comune di Cervia. La mostra, ospitata nella suggestiva cornice dei Magazzini del Sale di Cervia, ha fatto parte del ricco programma di eventi dell’estate cervese, contribuendo a rendere varia e di qualità l’offerta ai turisti e ai residenti.
Anche quest’anno CNA e il Comune di Cervia hanno ritenuto importante proporre questa iniziativa, con un progetto originale e di altissima qualità, curato ancora una volta dal Professor Claudio Spadoni. Ogni anno, la mostra promossa da CNA testimonia il solido e intimo legame tra artigianato e arte, tra turismo e cultura, e promuove la crescita culturale e artistica del territorio e della comunità.
L’impegno e l’entusiasmo profusi da tutti i soggetti coinvolti nel progetto hanno dato risultati inattesi e molto positivi: la mostra ha attratto, nelle 32 serate di apertura tra luglio e agosto, oltre 18.000 visitatori che hanno potuto osservare oltre 60 opere, con prestiti importanti di molti dei più affermati artisti del secolo scorso, che hannoindagato il tema del sogno e del notturno in oltre un secolo d’arte.
“Ringraziamo il Comune di Cervia che ha accolto anche quest’anno la nostra proposta e ha collaborato a questo importante evento espositivo – afferma il Direttore della CNA di Ravenna Massimo Mazzavillani – il Prof. Spadoni, tutti i prestatori, in particolare alla Fondazione Dozza Città d’arte – Museo della Rocca, al Museo Magi ‘900 di Pieve di Cento e alla Galleria d’arte contemporanea Vero Stoppioni di Santa Sofia, e tutti coloro che hanno collaborato, rendendo possibile un evento così prestigioso e che ha raccolto grandi apprezzamenti e commenti estremamente positivi dai visitatori”.
“Siamo molto soddisfatti del grande successo della mostra “Sogno o son Desto?” – dichiaranoMassimo Medri, Sindaco di Cervia, e Cesare Zavatta, Assessore alla Cultura del Comune di Cervia – Ancora un ringraziamento a CNA per offrirci ogni estate un appuntamento di grande qualità culturale che viene sempre più apprezzato da turisti e residenti.”