Nella seduta di martedì 27 febbraio la giunta del Comune di Ravenna ha approvato una delibera con alcune integrazioni all’atto di indirizzo approvato a fine dicembre sul tema delle procedure per le concessioni di beni demaniali per finalità turistico – ricreative.
Trattandosi di una materia molto complessa, il Comune, nell’avviare il relativo iter amministrativo, ha voluto riepilogare tutte le informazioni e i dati, per avere un inquadramento il più possibile esaustivo delle fasi che hanno riguardato la materia fino adesso.
Nel punto della delibera nel quale si ricorda che la legge 145 del 2018 aveva prorogato la durata delle concessioni al 31 dicembre 2033, viene dettagliato che a seguito di tale legge la Regione aveva emanato una circolare in merito alla relativa estensione della validità delle concessioni demaniali e il Comune apposto un’annotazione sui titoli concessori per il nuovo termine di validità. Viene inoltre ulteriormente esplicitato che è ancora pendente la questione del riconoscimento dell’indennizzo, su cui è attesa la pronuncia dei giudici europei della Corte di Giustizia, anche in questo caso per debita completezza istruttoria.
Nulla cambia, allo stato attuale, rispetto alle disposizioni date al dirigente del servizio Sportello unico attività produttive – ufficio Demanio di avviare il relativo iter amministrativo, in particolare predisponendo un programma di azioni che dovranno essere svolte per l’organizzazione delle attività facenti capo all’ufficio Demanio stesso e per la preparazione degli atti propedeutici all’attuazione delle procedure di evidenza pubblica; e rispetto al fatto che nel frattempo è stato individuato, in base alla vigente normativa in materia e al fine di contemperare l’avvio delle procedure competitive alle esigenze di continuità del servizio, il termine del 31 dicembre 2024 per le concessioni interessate in precedenza da proroghe di legge.