“Il Consiglio di Stato, proprio ieri, ha ribadito l’illegittimità della proroga al 31 dicembre 2024 del governo Meloni. L’ennesima bocciatura conferma che la strada intrapresa dall’esecutivo e dai partiti di maggioranza, ossia continuare a perdere tempo e ignorare il diritto italiano e quello eurounitario, è folle, assurda, sbagliata e porta al rischio sempre più grande di un vero e proprio disastro per il comparto balneare”. Afferma il senatore del M5S Marco Croatti.
“Tra 4 mesi tutte le concessioni demaniali scadranno e i comuni dovranno necessariamente indire gare pubbliche perché eventuali ulteriori proroghe porteranno ricorsi e contenziosi a pioggia che bloccheranno l’intero settore balneare con ripercussioni gravissime per le località turistiche costiere.
Questo governo irresponsabile deve prendere atto che non c’è più tempo, ammettere che le promesse ai balneari erano solo pericolose balle e deve agire immediatamente per mettere i comuni nelle condizioni di lavorare sulle gare”. Prosegue l’esponente pentastellato.
Se l’esecutivo è incapace di affrontare il tema vada a prendere gli atti che ho presentato, insieme al collega Mario Turco, a maggio 2022 nel decreto concorrenza e a giugno 2022 nella legge delega del Governo sui contratti pubblici. In quei provvedimenti abbiamo affrontato molti aspetti dirimenti per le gare pubbliche e rappresentano un importante punto di partenza per disciplinare la materia.
Il comparto balneare è sull’orlo del baratro, non c’è altro tempo da perdere”. Conclude Croatti