“Come Regione Emilia-Romagna vogliamo ribadire ancora una volta che per quanto riguarda le concessioni balneari è fondamentale trovare un punto di equilibrio tra la tutela della concorrenza prevista dalla normativa europea con l’altrettanto legittima tutela dei diritti degli operatori del settore, della loro professionalità e dei loro investimenti, che non può che passare da giusti indennizzi che tengano conto del valore reale delle imprese”.
Così il presidente della Regione Stefano Bonaccini e l’assessore regionale al Turismo Andrea Corsini commentano l’accordo raggiunto tra la maggioranza che sostiene il Governo che rimanda ai decreti attuativi del disegno di legge sulla Concorrenza la definizione dell’importo degli indennizzi per le concessioni demaniali marittime.
“Vogliamo interpretare questa scelta, avvallata da tutte le forze di maggioranza, come una apertura a un ragionamento pratico, concreto e onesto su quali e quanti debbano essere gli indennizzi per i titolari degli stabilimenti balneari- proseguono presidente e assessore-: dalla copertura degli investimenti alla valutazione dei beni mobili e immobili e dei costi di avviamento”.
“Come Regione abbiamo condiviso con i Comuni costieri e le associazioni di categoria una serie di parametri che sembravano inizialmente essere stati recepiti dal Governo per poi però non trovare spazio nel provvedimento approvato a fine febbraio dal Consiglio dei ministri- concludono Bonaccini e Corsini -; quest’ultima decisione dell’esecutivo di rimandare la partita ai decreti attuativi lascia il margine per un reale confronto con le Regioni per fare in modo che questa importante riforma rispetti le specificità e le vocazioni dei territori”.