“Ultima spiaggia ?”. Parrebbe proprio di no. Il futuro delle concessioni demaniali marittime italiane al centro di un incontro organizzato da Confartigianato a Milano Marittima il 6 ottobre. L’appuntamento arriva all’indomani del tavolo tecnico interministeriale dove è stato affrontato proprio il tema delle concessioni sulle spiagge, in riferimento alla Bolkestein. Sono 12 mila le concessioni balneari in Italia, un gettito per lo Stato pari a 100 milioni l’anno. Tuttavia sono solo il 33% delle aree demaniali disponibili lungo le coste. È il risultato della mappatura compiuta dal governo. Poi si vorrebbe contare laghi e fiumi. Le spiagge alla fine non sarebbero una risorsa scarsa e su di esse quindi si potrebbe non applicare la Bolkestein. Ora si attende la risposta della Commissione Europea. Entro l’anno comunque è necessario che Governo, Regioni, Comuni e associazioni di categoria si siedano ad un tavolo per decidere come riassegnare le concessioni, altrimenti si rischia che le amministrazioni comunali siano da sole ad organizzare le nuove gare, obbligatorie, come ha sottolineato il Consiglio di Stato