Ottimi e di buon auspicio per il futuro i dati economici presentati da Conase, una delle realtà sementiere più importante del Paese, con sede a Conselice e insediamento distaccato a San Zaccaria (Ra).
Non è stato certo un anno semplice quello appena terminato: con una pandemia non ancora alle spalle, a cui si aggiunge una grave e profonda crisi internazionale che ha investito nello specifico anche l’ambito in cui Conase opera.
A queste problematiche va aggiunto il grave problema dell’uso improprio del seme aziendale. Il mancato versamento delle royalties al costitutore che apparentemente può sembrare un risparmio economico per l’agricoltore, in realtà è una perdita immediata da un punto di vista tecnico e un impoverimento futuro del panorama varietale italiano a favore dei gruppi europei.
Il Conase sta operando un’importante riorganizzazione interna per affrontare le turbolenze di un mercato che ha visto una risalita dei prezzi delle materie prime che ha reso il reperimento di mezzi e strumenti necessari molto complessi e, contestualmente, un calo dei consumi .
Il dati del bilancio
Il trend positivo degli esercizi precedenti prosegue e vede il valore della produzione al 30/4/22 in crescita del 45% rispetto all’esercizio precedente.
Il risultato netto della gestione, dopo aver distribuito ristorni ai soci conferenti e acquirenti per € 795mila e stanziato premi per i dipendenti per € 85mila, risulta in netto aumento rispetto all’esercizio precedente.
Il commento
“I risultati che presentiamo all’assemblea – dichiara il direttore Luca Bersanetti – fotografano una realtà sana e con grande e positiva propensione a immaginare il proprio ruolo nel futuro. Stiamo operando grandi cambiamenti al nostro interno e i risultati ci confermano che stiamo agendo nel verso giusto. Siamo una realtà consapevole dei mutamenti e degli scenari in cui opera e non li teme, non li subisce. Una realtà che ha sempre presente il radicamento nel mondo cooperativo da cui proviene e cerca di valorizzarlo.