“Un’altra pioggia intensa, un altro disastro sul territorio che, stavolta, potremmo dire “annunciato”. 

Per questo chiediamo a Michele De Pascale, in qualita’ di Sindaco di Ravenna di voler dettagliatamente illustrare a tutti ,gli interventi eseguiti dopo le alluvioni del 2023 a tutela dell’integrità del territorio e quindi dei cittadini; si chiede inoltre a Michele De Pascale di voler comunicare quali sono le attività promosse nei confronti della regione Emilia Romagna, al fine di sollecitare gli interventi sul territorio che per Legge sono attribuiti alla stessa .  

E’ infatti inaudito che a distanza di 16 mesi  gli stessi territori siano stati colpiti nuovamente  da un’alluvione, il che evidenzia come di fatto nulla o poco sia stato posto in essere per evitare tragedie del genere . A  Ravenna abbiamo registrato la mancata tenuta delle fogne a Fornace Zarattini , Marina Romea  strade allagate……. 

E’ noto che la responsabilità delle manutenzioni ordinarie e straordinarie dei fiumi e degli altri corsi d’acqua siano di competenza della Regione, di altri Enti Locali e dei consorzi di bonifica. 

Per cui si ritiene inaccettabile che chi governa e amministra la regione imputi tale incuria ad altri e gridi allo sciacallaggio politico. Il cambiamento climatico, tanto propagandato, non può essere l’alibi dietro cui nascondere l’inerzia e l’immobilismo di chi dovrebbe agire per tutelare il territorio, ricordando anche che nel corso dei decenni passati il territorio, sia stato colpito da piogge anche più copiose dell’ultima ,ma non si siano verificati danni cosi devastanti come quelli degli ultimi due anni. Inoltre si evidenzia come i fondi messi a disposizione risultino solo in parte utilizzati, mentre per il residuo appaiano solo impegnati; da ciò si evince come non siano ad oggi stati utilizzati per eseguire interventi necessari al territorio. 

Per quanto sopra esposto chiediamo al Sindaco Michele de Pascale nonchè Presidente della Provincia di Ravenna, di attivarsi immediatamente al fine di rendicontare i danni subiti dai cittadini e dalle aziende colpite nel piu’ breve tempo possibile, al fine di quantificare i danni in funzione dei ristori da richiedere, nonchè la messa in sicurezza del territorio, per quanto di sua competenza, e contestualmente ,a farsi parte attiva con la Regione in tal senso.

Chiediamo inoltre l’istituzione di una commissione che verifichi quanto ad oggi sia stato fatto per mettere in sicurezza il territorio ,considerando che oggi Ravenna e’ stata salvata per casualità, infatti ricordiamo che tutto il tratto del fiume Lamone fra Villanova e Mezzano era stato indicato dalla Regione come necessitante di manutenzione, tant’è che dopo aver stanziato oltre un milione di euro per opere preventive , la regione ha riallocato quasi la totalità della cifra ad un altro capitolo di spesa, e in favore di un’altra provincia  lasciando alla manutenzione del Lamone pochissime risorse.

Alla luce  di quanto sopra esposto ci domandiamo come possa Michele De Pascale poter governare la Regione dal momento in cui da amministratore locale è proprio il caso di dirlo, ha fatto acqua da tutte le parti.”

GRUPPO LEGA  SP  

FRATELLI D’ITALIA  

VIVA RAVENNA  

LA PIGNA 

LISTA PER RAVENNA 

PRIMAVERA RAVENNA 

FORZA ITALIA