Sala del consiglio comunale piena, lunedì sera, per ricordare Giuliano Bettoli. Ad un anno dalla scomparsa, il Comune di Faenza ha voluto dedicare una serata ad una delle figure che più di tutte ha animato lo spirito culturale della città, voce ironica, pungente e goliardica, autore di testi teatrali e poesie, studioso della cultura faentina e dialettale. Una serata che Bettoli probabilmente non avrebbe voluto, come hanno ricordato molti, ma comunque doverosa. Il sindaco Giovanni Malpezzi ne ha ricordato i momenti principali della vita, in particolare, trattenendo la commozione, il regalo della chiave del Borgo, ricevuta dalle mani del sindaco del Borgo, a sancire la pace fra il Borgo e il resto della città, meglio conosciuta come “il borgo del Borgo”. Non sono mancati i messaggi dagli amici, letti dai consiglieri comunali, e le memorie video con le quali si è potuto ancora una volta vedere Giuliano Bettoli declamare i propri componimenti. Infine, dopo aver ricevuto sollecitazioni da più parti, il sindaco ha confermato come, d’accordo con la famiglia, una delle parti a Bettoli più care della città verrà intitolata alla sua memoria