San Girolamo e il suo spazio” è il titolo dell’incontro-conversazione che venerdì 16 giugno si svolgerà a Bagnacavallo nella chiesa di San Girolamo alle 20.30.
A parlare della spazialità legata all’iconografia di San Girolamo sarà Santi Centineo, docente di Architettura degli interni presso il Politecnico di Bari.
«Al di là del leone o della veste cardinalizia, due dei simboli più celebri legati a San Girolamo – spiega Centineo – in verità molto spesso il santo viene rappresentato immerso nei suoi studi, in un ambiente dai forti valori simbolici, del quale parleremo diffusamente durante la serata del 16. Non potranno mancare artisti come Antonello da Messina, ma anche Colantonio, suo maestro, van Eyck, il Ghirlandaio, Dürer e tanti altri.»
A introdurre la conferenza sarà Monica Pirazzoli, artista che si spende per la riapertura della chiesa «come luogo di incontro di tutti gli amanti del bello: artisti, critici, docenti, ma anche viandanti o turisti che passano per caso. Con questa iniziativa – sottolinea – parte il tentativo di restituire progressivamente alla città questo luogo di grande bellezza e preziosità. Molte persone di Bagnacavallo si stupiscono di trovare la chiesa aperta e si affacciano chiedendo di potere dare un’occhiata – aggiunge Monica Pirazzoli, che quasi tutti i giorni apre la chiesa per dipingervi –. Ne sono già venuti a dozzine, tra cui molti giovani che hanno sentito parlare della chiesa dai loro genitori o dai loro nonni, ma non avevano mai avuto l’opportunità di visitarla».
L’iniziativa, che al momento si regge sul volontariato di alcune persone, tra cui gli Amici di San Girolamo, proseguirà presto con altri progetti, conferenze e mostre di pittura.
L’ingresso è libero fino a esaurimento dei posti.
La chiesa di San Girolamo è in via Garzoni.