Anche quest’anno un’aiuola dedicata a Bagnacavallo fa bella mostra di sé presso la rotonda Cadorna a Milano Marittima nell’ambito di Cervia Città Giardino – Maggio in Fiore, la mostra d’arte floreale a cielo aperto più grande d’Europa. Sono infatti più di sessanta le realtà italiane e straniere impegnate ad abbellire le aree verdi del comune di Cervia nel periodo estivo.
All’inaugurazione della manifestazione, giunta alla 46a edizione, è intervenuta per il Comune di Bagnacavallo il sindaco Eleonora Proni. Tenutasi all’Hotel Gallia di Milano Marittima sabato 26 maggio, l’apertura di Cervia Città Giardino ha visto la partecipazione del sindaco Luca Coffari, del delegato al Verde Pubblico del Comune di Cervia Riccardo Todoli e di molte altre autorità.
Dopo l’inaugurazione Eleonora Proni ha visitato l’aiuola Bagnacavallo assieme a Renato Baldassarri, ideatore e realizzatore del giardino con Marion Berauer e un gruppo di giovani. Quest’anno l’aiuola si è sviluppata all’insegna del motto Fate l’amore non la guerra – Un’aiuola per la pace.
Nel contesto già presente della raffigurazione di Piazza Nuova con i suoi portici, il writer Simone Guerra e alcuni suoi collaboratori hanno proposto una composizione dalle tonalità accese che incornicia ed evidenzia il simbolo della pace di Gerald Holtom. Il simbolo è realizzato in acciaio corten, che con la sua patina rugginosa ben si accosta alla vegetazione.
I giovani Giulia Federici, Pietro Giovannini, Matteo Nanni e Luca Baldassarri hanno invece contribuito a piantare le fioriture annuali a integrazione delle perenni preesistenti (felci, conifere nane e nandine) e del piccolo albero di Catalpa bungei. Per l’effetto colore alla base del manufatto sono state impiegate Impatiens rosse, mentre il resto della composizione – che mantiene un forte carattere di naturalità – è composto da fioriture bianche di Salvia, Gaura, Dalie, Impatiens, Begonie. Nell’aiuola è ancora presente l’Hotel degli insetti che negli anni ha aumentato la sua attrattività per api e vespe solitarie che l’hanno intensamente colonizzato trovandovi il luogo ideale per la loro riproduzione, così compromessa nell’ambiente per la scomparsa degli ecosistemi adatti e per l’uso di antiparassitari particolarmente nocivi proprio a queste specie.
Tutti i giardini si potranno ammirare fino all’autunno.