Si concludono il 24 ottobre i lavori per la realizzazione dei 9 km di duna che ogni anno la Cooperativa bagnini di Cervia erige lungo le spiagge di Cervia, Milano Marittima, Pinarella e Tagliata come barriera a protezione delle mareggiate. Un’operazione indispensabile che si ripete da 30 anni per preservare gli stabilimenti balneari, il lungomare e le zone urbanizzate in prima linea con un investimento annuale di circa 300.000 euro totalmente a carico degli imprenditori balneari. La duna, un vero e proprio “muro di sabbia”, quest’anno è stata anticipata per prevenire i danni delle mareggiate di novembre.
Anche quest’anno svetta la duna sulle spiagge di Cervia, a protezione degli stabilimenti balneari, e della città, dalle mareggiate e ingerenze del mare. La barriera di sabbia lunga 9 km, collocata tra il mare e l’entroterra, protegge, infatti, non solo le attività di spiaggia ma anche le abitazioni, gli alberghi e le attività commerciali in prima linea.
Una protezione che quest’anno è stata costruita in tempi record, anticipando di una settimana l’anno precedente, per prevenire i danni causati dal maltempo che sta persistendo sul Paese.
Un costo complessivo annuale di circa 300.000 euro all’anno, sostenuto dai 200 imprenditori balneari soci della Cooperativa bagnini di Cervia, destinato ad aumentare visti i cambiamenti delle condizioni climatiche che sempre più interessano i litorali già martorizzati dal fenomeno dell’erosione marina.
Le caratteristiche della duna – altezza, dimensione, larghezza base, ecc. – sono autorizzate, e quindi vagliate, dal Comune di Cervia e dalla Regione Emilia Romagna. 45 sono i giorni di realizzazione che comprendono anche le operazioni di livellamento, 10 sono le macchine operatrici utilizzate dal personale esperto della CONSAR che si è aggiudicata il lavoro tramite bando. La realizzazione della duna nel tratto di spiaggia a nord di Milano Marittima, come negli scorsi anni, ha impiegato una dose maggiore di sabbia e operazioni più complesse, perché in quella zona la spiaggia è più colpita dall’erosione del mare.
“La zona dell’area Varese è già in sicurezza – spiega Fabio Ceccaroni presidente della Cooperativa bagnini -. Le ruspe sono oggi fra la 5^ e l’8^ e domani anche il tratto di Milano Marittima Nord, che è il più colpito dal mare, sarà chiuso così come il resto del litorale cervese, sigillando letteralmente la città dal mare. Quest’anno chiudiamo le operazioni di innalzamento della duna con una settimana di anticipo rispetto al passato, decisione che il CdA della Cooperativa ha preso a settembre viste le condizioni annunciate del meteo”.