E puntuale, ad ogni fine estate, Ravenna torna ad affrontare la polemica attorno a Ettore Muti. Domenica 26 agosto, infatti, Forza Nuova e l’Associazione Arditi d’Italia torneranno a radunarsi al cimitero monumentale del capoluogo bizantino per ricordare la figura di Ettore Muti, l’aviatore ravennate considerato eroe di guerra durante il periodo del Ventennio, riconoscimento che lo portò a divenire segretario del Partito Nazionale Fascista, carica poi abbandonata, preferendo le zone di guerra alla vita del partito. Muti morì a Fregene nel 1944, in circostanze mai del tutto chiarite mentre veniva arrestato perché sospettato di progettare un’insurrezione per restituire il Paese in mano a Mussolini.
Noncurante dei divieti dell’amministrazione comunale e dell’opposizione delle sigle antifasciste locali, Forza Nuova tornerà quindi anche quest’anno a riunirsi al campo santo dove tuttavia il corpo del gerarca fascista ormai non riposa più.
Home In evidenza Faenza Commemorazione Ettore Muti: tornano le polemiche attorno al gerarca fascista