Il progetto “Coltiviamo il Futuro”, promosso dal Rotary Club Faenza, entra nel vivo con una serie di appuntamenti che vedono protagonisti centinaia di bambini delle scuole primarie del comprensorio faentino. L’iniziativa, giunta alla sua seconda edizione, trasforma i cortili scolastici in vivaci orti terapeutici, seminando non solo piantine, ma anche importanti valori di inclusione, sostenibilità e rispetto per la natura.

Quest’anno, ben 476 bambini, tra cui 38 con disabilità, stanno partecipando attivamente a questo percorso educativo unico. Un elemento chiave del progetto è la preziosa relazione che si instaura tra i giovani studenti e i 22 tutor della classe 2B agro dell’Istituto Agrario Persolino-Strocchi. Questi studenti, attraverso il programma PTCO, mettono in pratica le loro competenze agrarie, diventando dei veri e propri “fratelli maggiori” per i più piccoli, creando un ambiente di apprendimento collaborativo e di reciproco arricchimento.

Le scuole primarie coinvolte in questa edizione sono San Rocco, Carchidio, il Plesso Gulli dell’Istituto Comprensivo Europa, il Plesso Tolosano del Comprensivo Matteucci e Sant’Umiltà. Tutte le classi hanno partecipato con entusiasmo alla giornata inaugurale del 13 marzo, e nonostante il recupero per le classi (eccetto Tolosano) previsto per questo giovedì 3 aprile a causa del maltempo del 27 marzo, l’entusiasmo non è scemato. I prossimi appuntamenti sono già fissati per il 10 aprile e l’8 maggio, a testimonianza della continuità e dell’importanza di questo progetto per la comunità scolastica faentina.

“Coltiviamo il Futuro” non è solo un’attività didattica, ma un vero e proprio laboratorio di crescita. I bambini imparano il valore del lavoro manuale, il ciclo vitale delle piante, dalla semina al raccolto, e sviluppano una maggiore consapevolezza ecologica, fondamentale per costruire un futuro più sostenibile.

Un aspetto distintivo di questa edizione è l’attenzione alla mobilità sostenibile. Grazie al contributo del Gruppo Erbacci, i tutor dell’Istituto Persolino-Strocchi raggiungono le diverse scuole a bordo del Green Go Bus elettrico, un mezzo ecologico che riduce l’impatto ambientale dell’iniziativa.
Il successo del progetto è reso possibile anche dalla sinergia con il Consorzio Agrario di Ravenna, che fornisce materiali e assistenza tecnica, e dal prezioso supporto dei cinque insegnanti referenti delle scuole coinvolte. Questa collaborazione tra diverse realtà del territorio evidenzia l’impegno della comunità faentina nel sostenere iniziative educative innovative e di alto valore sociale.
“Coltiviamo il Futuro” si conferma un’esperienza che va oltre l’apprendimento scolastico tradizionale. È un’opportunità per unire generazioni, abbattere barriere attraverso l’inclusione e seminare una consapevolezza ambientale che guarda al domani. Un seme che germoglia non solo negli orti, ma anche nelle menti e nei cuori dei partecipanti, lasciando un’impronta positiva e duratura nella comunità faentina.

A testimonianza del forte legame del progetto con il territorio, l’Istituto Persolino-Strocchi, indirizzo grafico pubblicitario, ha indetto un concorso di idee per la realizzazione di un logo che rappresentasse l’iniziativa. Durante la conferenza stampa di presentazione, è stato consegnato l’attestato di benemerenza alla studentessa Veronica Mele, della classe 5 CG, vincitrice del concorso, che come premio parteciperà al Ryla Junior, un weekend di formazione per i giovani leader del futuro.

Il Rotary Club Faenza continua con impegno a promuovere iniziative come “Coltiviamo il Futuro”, convinto del loro valore educativo e sociale per la crescita della comunità.