I carabinieri della Stazione del borgo di Faenza, supportati dai colleghi della compagnia manfreda, hanno condotto un’operazione antidroga in pieno centro, arrestando un faentino 39enne, per il reato di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di droga. Le indagini dei militari hanno rivelato che l’uomo, già coinvolto in precedenti vicende giudiziarie legate allo spaccio di stupefacenti, aveva avviato un fiorente commercio di droga, utilizzando come luogo per coltivare, produrre e stoccare la sostanza, un appartamento su più livelli, nella sua disponibilità, in una palazzina in pieno centro storico.
Dopo un’attività informativa e alcuni appostamenti, gli investigatori hanno pianificato un blitz per passare all’azione. Entrati nell’abitazione, i militari hanno individuato della marijuana già confezionate per la vendita. Successivamente, sono state avviate le attività di perquisizione dell’intero immobile, composto da diversi vani su tre livelli.
Ai piani superiori i militari hanno rinvenuto buste di terriccio, vasi di plastica e bottiglie di fertilizzante, materiale riconducibile all’attività di coltivazione della marijuana; all’ultimo piano, i carabinieri sono giunti in una grande stanza, allestita per la sua interezza, in una serra indoor illuminata da lampade al led ad alto voltaggio, equipaggiata con un sistema di irrigazione e refrigerata da ventilatori. All’interno della serra 60 piante di marijuana, di altezza compresa tra i 40 cm e 1 metro.
Oltre le piante già a dimora, è stata rinvenuta marijuana già stoccata per un peso complessivo di quasi 8 chili. Tutto lo stupefacente e l’attrezzatura della serra sono stati sequestrati e il 39enne è stato arrestato con l’accusa di produzione e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e posto agli arresti domiciliari su disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Ravenna.