“Caro Sindaco….
Siamo ancora qui ad aspettare un udienza con Lei e la Giunta Comunale, sulla questione ex-ostello Dante.
Siamo ancora qui ad aspettare di ricevere almeno una risposta di cortesia.
Siamo ancora qui ad ascoltare, “NOI” il disagio che popola il quartiere Gulli di Ravenna.
Siamo ancora qui ad adoperarci, “NOI” per aiutare le persone a risolvere in parte i loro problemi.
Lo sa caro Sindaco, che ci sono famiglie in difficoltà?
Lo sa caro Sindaco che non hanno i soldi per unire il pranzo con la cena?
Lo sa caro Sindaco che non hanno l’ elettricità?
Lo sa caro Sindaco che non hanno il gas per potersi riscaldare?
Lo sa caro Sindaco che moltissimi di questi disagi li subiscono minori?
E sopratutto lo sa caro Sindaco che una buona parte sono concittadini che l’ hanno votato?
Ma… Lei non può saperlo! Il suo Consigliere Daniele Perini, afferma che Ravenna non sarà la città migliore di questo mondo, ma non ha di questi problemi!
E’ il caso forse…. che si faccia un giro la sera…. e vede che forse non è proprio come la racconta lui.
Parlate tanto di degrado, andate a caccia di disgraziati in tenuta antisommossa come se di fronte a voi ci sia il male assoluto, per poi dire sui giornali che Ravenna è una città sicura!
Ma il degrado è abbandonare una struttura come l’ostello, degrado è non pensare di creare in un quartiere dove è collocata la struttura, un luogo di solidarietà, sociale.
Degrado vuol dire non occuparsi delle esigenze dei cittadini. Come si sentirebbe se fosse un suo parente o amico magari con dei minori a non poter dare un pasto caldo ai suoi figli, a non poterli riscaldare….
Ci scusi caro Sindaco, dimenticavamo che per voi risolvere il degrado è istallare telecamere e fare rastrellamenti di poveracci.
Ci scusi nuovamente caro Sindaco, dimenticavamo che voi siete indifferenti a queste tematiche, avete da realizzare tanti progetti… per esempio la Lottizzazione edilizia nella Darsena…
Ecco, caro Sindaco Je t’accuse di indifferenza!!!!!
E noi come diceva Antonio Gramsci “ odiamo gli indifferenti”!!!! “