La Giornata Nazionale della Colletta Alimentare è ripartita senza le restrizioni determinate dal Covid degli ultimi due anni: una giornata resa possibile dalle tantissime persone che hanno scelto ancora una volta di rimboccarsi le maniche, di coinvolgersi direttamente senza delegare ad altri la responsabilità di un gesto di solidarietà capace di educare alla carità e quindi costruire.
Grande la disponibilità e l’entusiasmo dei volontari e tante le testimonianze di persone che con generosità hanno donato. In una situazione di evidente difficoltà economica, conforta il fatto che le quantità raccolte siano state circa 6.700 tonnellate.
Mai come in questo anno tante le persone che si scusavano con lo sguardo dispiaciuto della loro impossibilità a donare qualcosa in più: segno di una generosità, di una preoccupazione per gli altri, di un attaccamento alla Colletta, ma anche di prospettive preoccupanti.
Del resto in questi mesi le persone che si sono rivolte alle strutture caritative sostenute dal Banco Alimentare sono aumentate di circa 85mila unità, raggiungendo un totale di 1milione 750mila assistiti. Numerose le telefonate arrivate anche in questi giorni al centralino di Banco Alimentare e i messaggi ricevuti da persone che chiedevano con urgenza dove poter trovare aiuto alimentare.
Oltre che di persona, anche via social abbiamo ricevuto molte attestazioni di riconoscenza di cui siamo grati. Toccante la testimonianza di una persona che riceve aiuto alimentare che ci ha scritto “c’è una bella catena di umanità fra i volontari e colgo l’occasione per ringraziarli tutti ma proprio tutti per quanto amore e sincerità mettono ad aiutarci e non farci sentire dei falliti.”
Il grave maltempo su tutto il Sud, che purtroppo ha fatto anche vittime, il cui pensiero ha accompagnato tutti durante la giornata, ha rappresentato un limite alle attività della Colletta che ha registrato solo una lieve flessione del donato pari a circa il 4% in meno rispetto al 2021, con un incremento però del valore raccolto, considerando che l’inflazione ha superato per gli alimenti il +13.5%.
Tutto questo ci sprona a continuare il nostro quotidiano lavoro di raccolta e distribuzione delle eccedenze nella filiera agroalimentare. Ma anche ad invitare tutti a proseguire la Colletta online sulle piattaforme Amazon, Carrefour, Easycoop e Esselunga: una ulteriore occasione per aiutarci ancora a sostenere chi si trova in difficoltà.
Ringraziamo tutti coloro che con il loro impegno e il loro sacrificio hanno reso possibile il manifestarsi di una così grande condivisione e solidarietà.
Quasi 800 tonnellate di prodotti donati in Emilia Romagna
Il risultato della raccolta in regione è stato di 791.035 kg (con una flessione rispetto al 2021 di circa il 4,5%) grazie a oltre 13.500 volontari in 1.113 punti vendita. Con i 108.844 Kg di prodotti raccolti, Ravenna è la seconda provincia per donazioni in regione, dietro solo a Bologna, che fa segnare 189.404 Kg.
“In un quadro di piccola flessione nel numero delle tonnellate raccolte, notiamo con piacere che sono stati donati molti prodotti con un valore economico importante, rispecchiando appieno le tipologie di prodotti consigliati per l’acquisto: questo è senz’altro un segno di fiducia nella nostra proposta! Entro Natale la gran parte del cibo raccolto sarà distribuito alle associazioni convenzionate sul nostro territorio regionale” ha dichiarato Stefano Dalmonte, presidente della Fondazione Banco Alimentare Emilia Romagna.