Si è conclusa oggi la rassegna di appuntamenti e convegni organizzati da Coldiretti nel coloratissimo stand all’interno dell’edizione numero 22 di Macfrut a Rimini.
Con il grande e partecipato evento di stampo nazionale realizzato mercoledì 4 Maggio, a poche ore dall’inaugurazione della fiera, la scaletta di incontri si è dipanata nelle tre giornate, focalizzandosi sull’ortofrutta italiana, protagonista indiscussa del momento, ma per anni poco sostenuta e riconosciuta.
Nel convegno del 4 Maggio: “L’ortofrutta italiana tra emergenze e competitività” sono state tracciate nuove traiettorie per un settore che oggi si colloca tra i campioni dell’export, con un valore nel 2021 di 5,6 miliardi e un incremento dell’8 per cento.
Un confronto che ha visto la partecipazione del presidente della Coldiretti, Ettore Prandini, il segretario generale, Vicenzo Gesmundo, il presidente di Coldiretti Rimini, Guido Cardelli Masini Palazzi, il ministro delle Politiche agricole, Stefano Patuanelli, l’assessore all’Agricoltura della Regione Emilia Romagna, Alessio Mammi, il presidente del Cso Italy, Paolo Bruni, l’amministratore delegato di Cai, Gianluca Lelli, l’eurodeputato Paolo De Castro, il direttore merci, marketing e E commerce di Carrefour Italia, Gilles Ballot, il responsabile ortofrutta di Conad, Gianmarco Guernelli, il presidente Unaproa, Sonia Ricci, Marco Salvi, presidente di Fruit Imprese e Roberto Della Casa, docente di Marketing e gestione dei prodotti agroalimentari dell’Università di Bologna.
Prandini ha sottolineato un principio cardine per Coldiretti: il riconoscimento del valore del cibo. Non si può accettare – ha sostenuto il presidente di Coldiretti – che un caffè venga pagato una media di 1,2 euro molto di più di un kg di ortofrutta. E’ un insulto anche in termini nutrizionali E bisogna farlo capire ai consumatori.
Il segretario generale, Vincenzo Gesmundo, ha invitato a riflettere sulla necessità di garantire i consumatori e ad evidenza di ciò ha citato il “caso glifosate”
L’assessore all’Agricoltura dell’Emilia Romagna Alessio Mammi ha condiviso la necessità di una svolta per l’ortofrutta (l’ultimo intervento – ha detto – risale ai tempi del ministro Marcora) e ha chiesto alla Coldiretti di mettere a punto “un piano strategico” per rilanciare un settore che vale 25 miliardi e che rappresenta un patrimonio economico e ambientale.
Gli incontri e gli scambi progettuali sono culminati poi il giorno 5 nello stand fatto allestire appositamente da Coldiretti nel Padiglione B5 del complesso fieristico.
Infine Venerdì 6 Maggio alle ore 11 Giovani e Donne di Coldiretti appartenenti ai comitati Coldiretti Giovani Impresa Forlì-Cesena Rimini e Coldiretti Donne Impresa Forlì-Cesena Rimini si sono incontrati per condividere lo status quo, le progettualità in atto e le proposte da realizzarsi, in un momento in cui l’agricoltura ed il suo ruolo tornano in campo in maniera propositiva ed al contempo forte.
Andrea Alessandri, Delegato Giovani Impresa Forlì-Cesena Rimini e Lisa Paganelli Delegata Donne Impresa Forlì-Cesena Rimini hanno rappresentato la necessità ed il desiderio di sostenere e promuovere il valore del comparto agricolo attraverso la condivisione di tematiche di grande rilievo quali il km0, la filiera corta ed il made in Italy, valori che la presenza sempre più diffusa dei mercati coperti di campagna amica in Italia e nel nostro territorio, confermano e validano sempre più.
Il Direttore di Coldiretti Forlì – Cesena e Coldiretti Rimini Alessandro Corsini, ha concluso l’incontro e l’evento presentando un programma di approfondimenti sul territorio, molto fitto e ricco di contenuti importanti per il comparto.
Per tutta la durata dalla Fiera presso lo stand Coldiretti l’Associazione Terranostra Forlì-Cesena Rimini, associazione degli Agriturismi di Campagna Amica, ha curato numerose proposte culinarie realizzate al momento dai cuochi contadini Fabio della Chiesa Presidente e titolare dell’agriturismo Punto Zero di Cesena e Benedetta Gattamorta titolare dell’agriturismo La Rocca di Sogliano.
“Macfrut è stata un’occasione importante di mettere in primo piano il tema dell’ortofrutta”, ha detto il Presidente di Coldiretti Emilia Romagna, Nicola Bertinelli che ha proseguito: “si tratta di un comparto di grande importanza strategica non solo per la nostra regione, ma per tutta l’agricoltura nazionale”.