“Il calo delle bollette fa tirare un sospiro di sollievo in più di 1 casa su 3 (35%) dove, per contenere il caro energia, ridurre i costi e salvare i bilanci familiari è stato tagliato l’utilizzo dei fornelli a gas secondo l’indagine Coldiretti/Censis in riferimento alla discesa delle bollette del gas indicata dall’Arera, l’autorità per l’energia. Una buona notizia in una situazione in cui ben il 55% degli italiani – secondo l’indagine Coldiretti/Censis – dichiara di ridurre anche il ricorso a termosifoni o stufe elettriche, per tenere sotto controllo la spesa per il riscaldamento” dichiara Coldiretti Emilia-Romagna.
“Il calo delle bollette del gas, contribuendo alla frenata dell’inflazione, aiuta sia le famiglie che le imprese costrette a fare i conti con costi energetici fuori controllo. La spesa energetica ha infatti un doppio effetto negativo perché – sottolinea la Coldiretti – riduce il potere di acquisto dei cittadini e delle famiglie, ma aumenta anche i costi delle imprese particolarmente rilevanti per l’agroalimentare con l’inverno. Il costo dell’energia – continua la Coldiretti – si riflette infatti in tutta la filiera e riguarda sia le attività agricole ma anche la trasformazione e la distribuzione alimentare. La produzione agricola e quella alimentare in Italia assorbono oltre il 11% dei consumi energetici industriali totali per circa 13,3 milioni di tonnellate di petrolio equivalenti (Mtep) all’anno” secondo l’analisi della Coldiretti sulla base dei dati Enea.