“La speranza per il domani: verso un’agricoltura più sostenibile” è il tema della 74esima Giornata del Ringraziamento che Coldiretti Ravenna celebra a livello provinciale domenica 17 novembre a Bagnacavallo. “Il Ringraziamento è una ricorrenza fortemente identitaria per la nostra Organizzazione poiché rappresenta per tutti gli agricoltori un’occasione di sosta e di riflessione sull’annata agraria appena chiusa e su quella che verrà – spiega il Presidente Nicola Dalmonte – ma anche sulla necessità di prendersi cura dell’ambiente, della terra, dei suoi frutti”.

Al centro della giornata c’è ovviamente l’impegno che anima da sempre Coldiretti, ossia quello di sostenere i valori della comunità e dell’agricoltura in ogni angolo della provincia, un impegno avvertito ancora in maniera più profonda dopo questi due anni segnati dagli eventi alluvionali: “La scelta di dedicare l’appuntamento annuale alla sostenibilità, tema importante e decisivo anche in un’ottica di contrasto al cambiamento climatico e di celebrarlo nel comune di Bagnacavallo – prosegue il Presidente Dalmonte – non è casuale, ma nasce dalla volontà di tenere alta l’attenzione su di un territorio pesantemente colpito dalle alluvioni”.

La mattinata si aprirà alle 9.30 con la funzione religiosa presso la Chiesa di Santa Maria della Pace (o del Carmine) di via Martiri 54, a Bagnacavallo, dove, nella piazzetta prospiciente, già dalle 9 inizieranno a confluire i primi trattori.

Dopo la cerimonia, che sarà celebrata da Don Ugo Facchini, Arciprete di Bagnacavallo e da Don Giovanni Samorì, parroco di Traversara e Boncellino, due delle frazioni più colpite dagli eventi alluvionali, si terrà la consueta benedizione dei mezzi agricoli e di seguito ci si sposterà alla vicina sala Oriani dell’Ex Convento di San Francesco per un talk dedicato al tema “Il Cibogiusto: sostenibilità e salute dal campo alla tavola”.

“Insieme agli amici delle IOR – spiega Dalmonte – affronteremo il tema del cibo come cultura del bene collettivo perché oggi quello che produciamo e portiamo in tavola racchiude valori fondamentali come, appunto, sostenibilità ambientale, sicurezza alimentare e quindi benessere sociale, valori che da sempre stanno a cuore a Coldiretti che da 80 anni porta avanti azioni e battaglie fondamentali a tutelarli. Tra queste voglio citare la proposta di legge europea di iniziativa popolare che mira a estendere a tutti i prodotti alimentari commercializzati nell’Unione Europea l’obbligo di riportare in etichetta l’origine geografica, proposta nata in seno a Coldiretti e firmata in questi giorni anche dalla Federazione Italiana Medici Pediatri, ma anche di lotta ai cibi iperprocessati, quindi di educazione alimentare, attività che i nostri agricoltori di Campagna Amica svolgono da oltre 25 anni nelle scuole della provincia, nonché di buone pratiche a tavola che stiamo promuovendo attraverso corsi di cucina salutare condotti dai nostri cuochi contadini insieme ad Ausl Romagna, perché la sostenibilità, tema centrale del Ringraziamento 2024, si coltiva anche attraverso una spesa e un’alimentazione consapevole”.