Sul supplemento ordinario n. 30/L alla Gazzetta Ufficiale n. 143 del 22 giugno 2017 – Serie generale, è stato pubblicato il Decreto Legislativo 29 maggio 2017, n. 95 recante “Disposizioni in materia di revisione dei ruoli delle Forze di polizia” … il c.d. Riordino delle Carriere.
Nel corso degli incontri -che si sono svolti sia antecedentemente all’emanazione del Decreto che successivamente- tra il Dipartimento della P.S., il COISP e le altre OO.SS., sostennero che il Decreto Legislativo n. 95/2017 avrebbe potuto trovare i favori di tutti i Poliziotti solamente se fossero state accolte e condivise le tante richieste di correttivi e modifiche dei Poliziotti di ogni ruolo e qualifica.
Beh, da allora la posizione del COISP non è mai cambiata! Per il COISP, in assenza di adeguati correttivi che peraltro dovranno essere effettuati entro il 7 luglio p.v., il Riordino delle Carriere legiferato dal precedente Governo è da ritenersi insoddisfacente in quanto delinea innumerevoli disparità di trattamento tra il personale delle varie Amministrazioni del Comparto Sicurezza e Difesa.
Il COISP ha puntualizzato che non è accettabile che si continuino ad ignorare le innumerevoli problematiche nate a seguito del Riordino, come non è sostenibile ed ammissibile la dilatazione delle procedure concorsuali che sta provocando ritardi alla legittima progressione di carriera del personale.
Non è plausibile, a distanza di 12 mesi dall’emanazione del provvedimento di revisione dei ruoli del personale delle Forze di Polizia, ed a tre giorni dalla scadenza della delega per l’approvazione di un adeguato decreto correttivo, che non sia stata predisposta una proposta organica che contenga tutte le necessarie correzioni al Riordino delle Carriere eliminando le tante sperequazioni, incongruenze, illogicità, nonché il mancato riconoscimento del merito e della professionalità del personale della Polizia di Stato.
Anche a Ravenna, così come nel resto del Paese, davanti alla Questura ieri mattina il COISP ha manifestato il proprio dissenso con un volantinaggio e con l’invito al Ministro dell’Interno ed al Capo della Polizia affinché siano seriamente risolte le problematiche patite dagli uomini e donne della Polizia di Stato