“Gentilissima consigliera comunale Garoia,
è la seconda volta in poco tempo che ci vediamo costretti a rispondere alle sue provocazioni, fatte tramite mezzo social, nei confronti dell’Associazione di categoria che rappresento; cercando, tra l’altro, di fare ordine tra suoi post scritti poi cancellati, riscritti e ancora modificati. Quelli più recenti prendono di mira anche CNA, in maniera quasi compulsiva, ed in particolare una sfilata di moda di qualità che si è tenuta presso un noto stabilimento balneare di Milano Marittima.
È alquanto strana questa modalità di stabilire i rapporti tra componenti e/o rappresentanti di forze politiche con la nostra Associazione. Credo sia un caso più unico che raro a livello nazionale, indipendentemente dai colori politici delle amministrazioni con le quali ci confrontiamo. Si tratta di un pregiudizio nei confronti di CNA oppure di una velata intimidazione da una parte politica – o più parti politiche che si fanno scudo della sua persona? – nei confronti di una specifica, libera ed indipendente Associazione?
Rispetto alla prima possibilità, sulla quale siamo già intervenuti in risposta ad un suo precedente intervento, le avevamo chiarito che non avendo CNA appartenenza politica, eravamo disponili ad un confronto con lei e, volendo, anche con il gruppo consiliare di cui fa parte. In risposta disse che non era necessario, ed eventualmente questo sarebbe accaduto a tempo debito. A tutt’oggi constatiamo che il “tempo debito” non è ancora giunto tuttavia Lei continua a parlare di cose su CNA che non conosce. Se pensa che CNA possa essere in qualche modo condizionata nel suo agire dalla politica e dai loro rappresentanti, la rassicuro subito, si sbaglia di grosso. CNA si confronta con tutte le forze politiche, nessuna esclusa, e anche nel caso della Lega Nord capita spesso di interloquire con i suoi rappresentanti in Parlamento per la presentazione e il sostegno di emendamenti condivisi. Siamo liberi nei giudizi e nelle proposte, oltreché totalmente indipendenti da pressioni politiche od economiche.
Nella fattispecie, ci contesta l’aver organizzato una sfilata di moda (di grande qualità aggiungo io) in un noto stabilimento balneare di Milano Marittima. Ci aspettavamo, al limite, apprezzamento per iniziative come questa che intervengono in questo territorio. Ritengo pertanto opportuno, a questo punto, chiarire la situazione perché la ricostruzione da lei riportata nei suoi vari post è chiaramente strumentale alle sue battaglie politiche, sulle quali non entriamo nel merito, seppure tirare in ballo CNA per sostenerle sia scorretto.
CNA, ha un sindacato di imprenditrici e imprenditori, anche del settore moda (produttori moda Made in Italy) denominato Federmoda. Alla luce del difficilissimo anno che anche il settore del tessile, moda, abbigliamento ha vissuto, è stata una precisa volontà delle nostre imprenditrici e dei nostri imprenditori organizzare un evento dal nome “RINASCITA”, per portare in passerella le migliori produzioni delle loro aziende, che hanno sede in Provincia di Ravenna. Gli artigiani e le imprese associate a CNA, provenienti dalle diverse località della Provincia, hanno deciso di realizzare questo evento nella nostra località, in una location di prestigio e riconosciuta. Par strano, quindi, attaccare un evento di qualità, in linea con lo stile di Milano Marittima, per le battaglie politiche da Lei portate avanti.
Oltre alle imprese del settore moda, hanno presentato le loro realizzazioni diverse mosaiciste ravennati, con opere ispirate alla Divina Commedia di Dante nel 700° anniversario, nonché altrettante ceramiste di qualità. Artigianato Artistico e Moda si sono unite in un connubio spettacolare, su una passerella naturale che sfociava in riva al mare. A questo si è aggiunto il coinvolgimento di imprese cervesi del service, dell’acconciatura, del trasporto e dell’artigianato artistico. Nel settore Moda, CNA associa prevalentemente e storicamente produttori di abbigliamento, è quindi evidente la finalità di promozione del vero Made in Italy, quello prodotto nei laboratori dei capannoni e degli atelier delle nostre aziende romagnole! Quelle aziende di cui la politica, spesso, si riempie la bocca di belle parole.
CNA, rappresenta circa 9000 imprenditrici e imprenditori nel territorio della Provincia di cui 900 cervesi, ed ha come unico scopo la tutela e la promozione dell’Artigianato e della Piccola e Media impresa.
L’evento è stato impreziosito anche dalla partecipazione di rappresentanti e organizzatori di sfilate di livello nazionale e internazionale.
CNA Cervia contribuisce, inoltre, a tante altre iniziative a favore delle imprese e della comunità tutta. Siamo al fianco, con donazioni e contributi, di: Istituti Scolastici Superiori locali, Pro loco, frazioni comunali per le iniziative, di associazioni benefiche. Abbiamo sostenuto la traversata Cervia – Pola, sosteniamo l’iniziativa Sapore di Sale, la Grande Orchestra di Cervia, ecc.
Negli anni siamo stati tra i fautori del Borgomarina Vetrina di Romagna, abbiamo fatto nascere, dalle nostre imprese associate del trasporto, l’apprezzato Trenino di Cervia, siamo tra i promotori da molti anni del bike tourism, ogni anno organizziamo ai Magazzini del Sale di Cervia prestigiose mostre d’arte a beneficio dei cervesi e dei turisti con opere di artisti di grande valore e prestigio internazionale.
Lo facciamo in silenzio, non ci aspettiamo ringraziamenti. Fa parte di quella cosa chiamata responsabilità sociale e di comunità verso il territorio in cui operiamo e viviamo.
Per i motivi che abbiamo rappresentato, la ricostruzione di fatti e motivazioni da lei proposta è totalmente falsa e quindi la respingiamo.
Come già detto precedentemente, il gruppo dirigente di CNA Cervia che ho l’onore e l’onere di rappresentare, è sempre pronto ad incontrarLa sulle questioni, “serie”, che riguardano la nostra comunità e le nostre imprese.”
Francesco Magnani – Presidente Comunale CNA Cervia