“Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Ravenna comunica che intende dissociarsi pubblicamente da iniziative poste in essere da alcuni iscritti, anche attraverso i canali social.
Sono, infatti, pervenute a questo Consiglio dell’Ordine segnalazioni di avvocati che si sarebbero proposti di fornire prestazioni consulenziali in modo non conforme alle norme deontologiche, ovvero di rendersi promotori di class action al fine di recuperare dallo Stato risarcimenti o indennizzi per i danni subiti dai recenti fenomeni alluvionali.
Tali iniziative, oltre che poco opportune, potrebbero creare false aspettative verso coloro che i danni li hanno realmente subiti e comportare condotte rilevanti anche sul piano disciplinare, se si attribuiscono alle eventuali azioni giudiziarie risultati certi o addirittura il ricevimento di “cospicue somme di denaro”, che nell’attuale quadro normativo paiono prive di fondamento. Inoltre tali iniziative possono dare un sinistro sapore speculativo che rischia di danneggiare l’immagine della categoria degli Avvocati, che questo Consiglio dell’Ordine intende tutelare in tutte le sedi opportune e competenti, nel pieno rispetto dei diritti di tutti i cittadini ad una difesa rispettosa, tra l’altro, dei doveri di probità, dignità, decoro, lealtà, correttezza, competenza e di corretta informazione nei confronti della clientela. Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati vigilerà sulle condotte dei propri iscritti ed iscritte perché venga garantita la correttezza di ogni iniziativa alla cittadinanza, che è invitata a segnalare eventuali comportamenti anomali collegati al doloroso e faticoso momento che vive la comunità ravennate e romagnola.”
Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Ravenna