Il prossimo 18 febbraio le organizzazioni sindacali Fiom, Fim, Uilm e Ugl, degli stabilimenti di Faenza e Monsampolo del Tronto, incontreranno la Direzione aziendale di Cisa Allegion.
La parte sindacale si aspetta che vengano presentate in questa occasione, le linee di indirizzo di sviluppo economico per i prossimi anni.
Questo tipo di incontro, normalmente con cadenza annuale, è il primo dopo il piano di ristrutturazione del 2015 che ha comportato la perdita di 126 posti di lavoro nello stabilimento di Faenza.
I sindacati, che hanno richiesto l’incontro, porteranno alla Direzione altresì le istanze e lo stato d’animo delle lavoratrici e dei lavoratori.
Permane, infatti, una forte preoccupazione per il futuro del sito faentino, visto l’andamento del mercato e le diverse difficoltà incontrate dall’azienda nell’attuazione del piano di ristrutturazione. Queste preoccupazioni hanno portato Rsu e sindacati a effettuare due tornate di assemblee di ascolto e confronto nel mese di gennaio con tutti i lavoratori.
I sindacati ribadiscono l’impegno e i sacrifici delle lavoratrici e dei lavoratori Cisa in questi anni, e si aspettano che nei piani della multinazionale venga portato avanti la parte dell’accordo ministeriale nella quale la Direzione Cisa ha assicurato il futuro, con innovazione e nuove lavorazioni ad alto valore aggiunto