Largo ai giovani. E’ la parola d’ordine con cui il Circolo Tennis Massa Lombarda affronterà la quarta avventura consecutiva in serie A1 maschile, da metà ottobre. Nei termini previsti dal regolamento federale, a fine luglio infatti la dirigenza del club romagnolo ha provveduto ad iscrivere la squadra che disputerà il massimo campionato, con un organico ancora più all’insegna della linea verde rispetto al passato, quando già i giovani trovavano ampio spazio. Il capitano Michele Montalbini potrà contare, in ordine di classifica, sul cinese Zhizhen Zhang, 22 anni, al momento numero 299 Atp (2.1 classifica italiana) e sui cosiddetti ‘vivaio’ Samuele Ramazzotti (2.2, classe 1999), Julian Ocleppo (2.3, classe 1997), lo junior azzurro Lorenzo Rottoli (2.4, classe 2002) e Alessio De Bernardis (2.4, nato nel 2000). A questi giocatori confermati dalla passata stagione si aggiungono quattro new entry: si tratta del romano Riccardo Perin (classe 2000, 2.5), ex Canottieri Aniene, e dei 15enni Jacopo Bilardo e Marco Cinotti, entrambi classificati 2.7, e del francese Fabrice Martin, grande interprete del doppio (è numero 30 nel ranking Atp di specialità), dove è stato finalista all’ultimo Roland Garros in coppia con il connazionale Jeremy Chardy. Insieme i due transalpini hanno anche vinto sempre nel 2019 i titoli Atp a Marsiglia ed Estoril (5 i trofei complessivi di doppio nella bacheca del 32enne di Bayonne).
Allettati dalle offerte più vantaggiose di altri club, salutano invece la Bassa Romagna Stefano Travaglia (uno dei protagonisti della promozione nella massima serie nel 2015), che si è accasato all’ambizioso Tc Italia Forte dei Marmi, e il faentino Federico Gaio. “Per le ragioni che un po’ tutti conoscono abbiamo dovuto fare delle scelte di natura economica perdendo così alcune delle punte di diamante della squadra del recente passato – spiega il presidente Fulvio Campomori – Abbiamo in pratica puntato tutto sul settore giovanile e confidiamo in una crescita dei nostri ragazzi, sperando che si possa aprire un nuovo ciclo dopo quello che ci ha visto protagonisti con i vari Fabbiano, Travaglia, Napolitano e Gaio. Siamo comunque pienamente consapevoli che in un campionato di vertice come la A1 maschile sarà durissima raggiungere l’obiettivo salvezza”.
Completano l’elenco degli atleti inseriti in rosa (16 in totale) il 2.6 Ronny Capra, Giovanni Caroli (3.2, classe 2001), i 3.3 Luca De Giovanni e Lorenzo Quattrini, Edoardo Rivola (3.4), Francesco Fabbri (3.4, classe 2003) e Giovanni Zardi (3.5, classe 2003), gli ultimi cinque catalogati come ‘vivaio’.
La maggior parte di questi giocatori sarà in gara nel 16° Trofeo Oremplast, torneo Open maschile con montepremi di 2000 euro che lo scorso anno ha tagliato un traguardo prestigioso come il quarto di secolo di vita – a vincere l’edizione 2018 il ravennate Pietro Licciardi, che superò in finale l’emiliano Federico Marchetti -, in programma da lunedì 19 agosto a domenica 1 settembre. Nonostante il gravoso impegno economico affrontato per cofinanziare l’Oremplast Arena (due campi da tennis più campo di allenamento di solo singolo, con struttura fissa in legno lamellare), impianto fondamentale per le prospettive del circolo, i dirigenti del club di via Fornace di Sopra e la famiglia Pagani – da tempo partner in un progetto sportivo legato al territorio che ha pochi eguali nel panorama nazionale – hanno voluto mantenere in calendario un appuntamento che è diventato un punto fermo nella stagione estiva per il circuito nazionale. “Al di là dell’abbassamento del montepremi il torneo rimane di alto livello tecnico – sottolinea il presidente Fulvio Campomori – e, come già nel recente passato, permetterà di valorizzare maggiormente i giovani, fornendo loro la possibilità di mettersi in evidenza. E l’auspicio nostro e degli appassionati locali è che tra i protagonisti ci siano proprio alcuni dei tanti ragazzi che difendono i colori del nostro circolo”.