L’associazione culturale tôchi bellezza, con il patrocinio del Comune di Ravenna e in collaborazione con il centro Europe Direct della Romagna, il Dipartimento di Beni Culturali dell’Università di Bologna e l’associazione culturale ucraina Izolyatsia, organizza da oggi, lunedì 11 aprile al 13 aprile una “Rassegna cinematografica per l’emergenza ucraina” al Cinema Mariani di Ravenna. Ogni sera alle 21 verrà proiettato un film seguito da una discussione pubblica.
L’obiettivo del Festival è quello di stimolare l’interesse e il coinvolgimento del pubblico per la storia e la cultura dell’Ucraina in modo da favorire una maggiore comprensione delle dinamiche esistenti tra l’Ucraina e la Russia e raccogliere il sostegno per le vittime della guerra. Il ricavato sarà destinato al fondo per la protezione civile dell’Emilia-Romagna “Emergenza Ucraina”, che sostiene iniziative e associazioni in Italia e all’estero. Finora sono stati raccolti oltre 2 milioni di euro.
“Anche in questi tragici giorni di guerra, Ravenna si sta confermando terra di solidarietà, non solo in termini di accoglienza, ma anche di presenza al fianco delle persone che stanno cercando riparo dalla guerra nella nostra città. È proprio in questi momenti che la cultura riscopre una delle sue ragioni più profonde, quella di costruire terreni comuni di comprensione. Per questo accogliamo con interesse – affermano l’assessore alla Cultura Fabio Sbaraglia e l’assessora alle Politiche europee e alla Cooperazione internazionale Annagiulia Randi – questa interessante iniziativa nata spontaneamente dal protagonismo dell’associazione culturale tôchi bellezza che attraverso il linguaggio del cinema si propone di aprire una finestra sulla cultura e la storia del popolo ucraino”.
Le proiezioni inizieranno con il classico del folklore ucraino “Shadows of Forgotten Ancestors” diretto dal noto regista armeno dell’era sovietica Sergei Parajanov, oggi, lunedì 11 aprile, seguito dal documentario “The Other Chelsea” sugli elementi socio-politici della squadra di calcio Shakhtar Donetsk martedì 12 aprile e si concluderanno mercoledì 13 aprile con tre episodi della serie Tv “Servant of the People” che vede protagonista il presidente Volodymyr Zelensky.
“Studenti, professori e membri della comunità locale, nazionale e internazionale – dichiara la presidentessa di tôchi bellezza, Amanda Quach – hanno tutti collaborato per rendere possibile la realizzazione di questa rassegna. Speriamo che questa iniziativa possa aiutare, con una nota di divertimento e bellezza, ad approfondire un argomento tanto complesso “.
“Come ucraina – afferma Mariya Liliya Koval, studentessa magistrale che ha partecipato all’organizzazione della rassegna – sono grata per tutti gli sforzi che la nostra comunità sta facendo per raggiungere la pace e fermare la guerra. In queste situazioni la cultura è uno dei mezzi principali per illuminare e aiutare le persone in difficoltà. Questa rassegna cinematografica è il modo per mostrare quanto siamo uniti”.
Gli organizzatori sottolineano inoltre il contributo del professore Marco Puleri che, nell’ambito del programma di studi magistrale “International Cooperation for the Protection of Human Rights”, li ha aiutati a comprendere meglio i rapporti tra Russia e Ucraina. Anche Dmytro Mamaiev, ex studente ucraino che interverrà connesso dalla Lituania, è laureato nello stesso programma di studi.