“Le recenti dichiarazioni pubbliche contro l’attività intramoenia dei medici rilasciate da candidati alle prossime elezioni denotano la distanza siderale di una certa politica dalla realtà della sanità regionale”, dichiarano Salvatore Lumia e Luca Spinardi della Segreteria regionale del sindacato di medici Federazione CIMO-FESMED, in relazione in particolare alla proposta avanzata da Vincenzo Paldino, candidato nella lista civica di Michele de Pascale, di ridurre le visite in libera professione per aumentare la disponibilità delle prestazioni nel pubblico.

“Non sono certo le poche visite intramoenia, svolte fuori orario di servizio e garantite dal contratto nazionale, a creare le liste di attesa, che sono invece causate da problemi strutturali a iniziare dalla mancanza di personale, in un contesto di sottofinanziamento cronico del sistema pubblico che dura da 20 anni”, spiegano Lumia e Spinardi.

“Ricordiamo – aggiungono – che l’attività intramoenia è anche un diritto del paziente-cittadino, che può così scegliere liberamente il proprio medico. Chi fa queste dichiarazioni contribuisce attivamente alla fuga dei medici dal sistema pubblico e fa un regalo al sistema privato, ovvero l’opposto di ciò che promette di fare in campagna elettorale”, concludono.