“Per quanto riguarda la chiusura di vie e piazze sul territorio cervese, posto che al termine della stagione balneare per la nostra città le criticità dovrebbero ridursi fisiologicamente come ogni anno, credo sia necessario un ulteriore chiarimento da parte del Governo” afferma il primo cittadino di Cervia Massimo Medri.
“Infatti nella prima stesura del nuovo DPCM firmato ieri sera, vi era l’obbligo di chiudere alle ore 21.00 tutte le vie e le piazze dove potenzialmente si sarebbero potuti creare assembramenti, chiaramente permettendo alle persone di transitare e raggiungere le attività che possono restare aperte e che rispettano il DPCM del 18 ottobre 2020” spiega Medri.
“Credo che questa competenza non possa essere scaricata unicamente sui Sindaci che non hanno potere sulle Forze di Polizia, ma auspichiamo debba essere una scelta ponderata e gestita fra Sindaci, AUSL, Prefetti e Forze dell’Ordine e di Polizia. Come Sindaco di Cervia, come sempre auspico che la chiusura di vie e piazze per la nostra città non debba essere necessaria, e che le attività riescano a gestirsi autonomamente, chiaramente mantenendo da parte della pubblica amministrazione i controlli che da inizio pandemia abbiamo settimanalmente governato in collaborazione con la Polizia Municipale, e con il supporto delle Forze di Polizia. Auspicando che arrivi un chiarimento a breve, e un confronto poi tra tutte le parti interessante, per ora come Amministrazione Comunale ci limiteremo a monitorare la situazione, e a comprendere ed affrontare eventuali criticità” conclude Massimo Medri.