Prosegue ScrittuRa festival a Lugo l’ 11 settembre alle 18 al Chiostro del Carmine sarà
protagonista lo scrittore Emanuele Trevi con “Due vite” (Neri Pozza).

Tratteggiando, con affetto, le vite di due amici, Emanuele Trevi persegue una ricerca narrativa fondata sulla memoria e, al contempo, rende un sentito omaggio a due talentuosi scrittori italiani, spiegandoci il valore dell’affetto più difficile da raccontare: l’amicizia.

Alle 21 al Pavaglione salirà sul palco una delle più amate scrittrici italiane, Chiara Gamberale, con la sua riflessione sul tempo presente: “Come il mare in un bicchiere” (Feltrinelli): «Ci sono persone con un desiderio così forte di assoluto, che si sentono nel corpo come l’immensità del mare dentro a un bicchiere. Ma sanno che quel bicchiere, piccolo fino al ridicolo per il suo compito impossibile, è l’unica occasione per incontrare gli altri, perché qualcuno possa avvicinare le labbra e bere. Persone che di quel limite però continuano a essere insofferenti, a stare male al punto di diventare prigioniere della propria testa. Persone Dentro di Testa, come scrive Chiara Gamberale – “non ho mai sopportato che delle persone con un certo tipo di problemi si dica: fuori di testa”. Persone fondamentalmente smarrite, come sente di essere lei e quegli amici che soprannomina ‘Gli Animali dell’Arca Senza Noè’. Che quando il mondo si è chiuso in casa, contrariamente a chi di solito è capace di vivere, si sono dimostrate fin troppo capaci, senza il peso del Là Fuori, di sopportare questa quarantena. “A che cosa ci riferiamo, quando diciamo: io? A tutto quello che prescinde dal Là Fuori o a tutto quello che lo prevede?” Chiara Gamberale, sempre così pronta a raccogliere la sfida di inventarsi modi speciali per dare voce a ciò che sentiamo, ci consegna ora una testimonianza che è un urlo e una carezza. Pagine forti, nuove, in cui quel disagio diventa, alla luce particolare della pandemia, la chiave per schiudere le fragilità e le risorse di ognuno di noi. Perché quel metro di distanza dagli altri, sia quando si infrange sia quando si rispetta, è comunque “un potere nelle nostre mani”.».

Chiara Gamberale è nata nel 1977 a Roma. Nel 1999 ha esordito con Una vita sottile, seguito da Color lucciola (2001), Arrivano i pagliacci (2003),La zona cieca (2008, premio selezione Campiello), Le luci nelle case degli altri (2010), L’amore quando c’era (2012), Quattro etti d’amore, grazie(2013) e Avrò cura di te (2014; con Massimo Gramellini). È autrice e conduttrice di programmi televisivi e radiofonici come Quarto piano scala a destra su Rai Tre e Io, Chiara e L’Oscuro su Radio Due. Collabora con “La Stampa”, “Vanity Fair” e “Io Donna” del “Corriere della Sera”. Feltrinelli ha pubblicato il romanzo Per dieci minuti (2013; in “Audiolibri” Emons Feltrinelli, 2014; in “Universale Economica”, 2015). Il suo ultimo romanzo èlibriQualcosa, pubblicato con Longanesi.