Andrea Cicognani, Rsa Filt Cgil di Start Romagna, solleva il problema del rispetto delle norme anticovid nel trasporto pubblico locale e nel trasporto pubblico scolastico. “Per effetto dei provvedimenti del Governo, nelle scorse settimane sono entrate in vigore disposizioni precise per la prevenzione del contagio – commenta -. Tra queste vi è l’obbligo da parte dell’utenza di indossare le mascherine Ffp2 a bordo dei mezzi e di essere dotati del green pass base. Ulteriori norme più stringenti saranno introdotte il prossimo 10 gennaio con l’obbligatorietà del green pass rafforzato. È, inoltre, indispensabile sorvegliare sui possibili assembramenti che si possono formare a ridosso delle fermate. Il primo giorno di scuola, dopo la pausa delle festività natalizie, ha purtroppo rafforzato i nostri timori visto che solo una parte degli studenti e degli utenti questa mattina indossava correttamente le Ffp2. Ci sono ancora tante persone che salgono a bordo con le mascherine chirurgiche. Questo rappresenta un problema sanitario non solo per noi autisti e per il personale aziendale, ma anche per gli utenti che condividono le corse sugli autobus con tante persone. Chiediamo quindi controlli più serrati per fare in modo che le disposizioni vengano rispettate. Abbiamo tutto il diritto di lavorare in sicurezza per noi, per le nostre famiglie e per gli utenti”.
Cicognani ricorda che le infrazioni per il mancato uso delle mascherine Ffp2 o per essere sprovvisti del necessario green pass non sono di natura amministrativa: “Il personale di Start Romagna non può intervenire su queste infrazioni che possono essere sanzionate soltanto dalle forze dell’ordine. A queste ultime chiediamo un aiuto per risolvere un problema che il personale di Start Romagna sta vivendo con forte apprensione”.