La Cgil di Ravenna, dopo settimane di impegno in cui si sono svolte decine e decine di iniziative, festeggia con un appuntamento, alle 18,30 di venerdì 5 luglio in piazza Marsala a Ravenna, la fase conclusiva della raccolta firme per i quattro quesiti referendari.

Nella piazza confinante con la sede della Camera del lavoro di Ravenna sarà offerta un apericena a tutti i presenti. È previsto lo spettacolo letterario “Il salotto dell’arte” e a seguire il concerto dei Reverso. Nel corso dell’iniziativa ci sarà anche un banchetto dove è possibile sottoscrivere le firme per i referendum.

In provincia di Ravenna si sono già registrate migliaia di sottoscrizioni. Banchetti sono stati allestiti nei centri storici cittadini, nei luoghi di lavoro, di fronte alle aziende, nei mercati cittadini e in spazi di ritrovo come pub e stabilimenti balneari (la sottoscrizione è possibile anche online all’indirizzo www.cgilra.it/referendum). L’iniziativa ha raggiunto la maggior parte dei territori della provincia. Il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, ha incontrato le lavoratrici e i lavoratori del petrolchimico di Ravenna illustrando i molteplici obiettivi della mobilitazione. Il lavoro deve essere tutelato perché è un diritto costituzionale. Deve essere sicuro perché di lavoro si deve vivere e non morire. Deve essere dignitoso e perciò ben retribuito. Deve essere stabile perché la precarietà è una perdita di libertà.

“In tutto il territorio abbiamo dato vita a centinaia di banchetti – spiega la segreteria provinciale della Cgil di Ravenna, Alessio Vacchi -. Tutte le strutture della Cgil insieme a numerosi delegati, volontari e sostenitori stanno compiendo uno sforzo straordinario in nome di un lavoro più giusto e sicuro. Dalla lavoratrici e dai lavoratori, dai pensionati, dai giovani è arrivata una grande risposta e attenzione. A livello nazionale è già stato superato abbondantemente il mezzo milione di firme necessario per ‘deliberare l’abrogazione totale o parziale di una legge o di un atto avente valore di legge’, come recita l’articolo 75 della Costituzione. Nonostante il traguardo sia stato già raggiunto, la raccolta delle firme proseguirà con diversi banchetti fino a sabato e domenica (online sarà possibile firmare anche oltre queste date). È nostra intenzione raccoglierne il maggior numero possibile”.