CGIL CISL UIL dell’Emilia-Romagna condannano l’aggressione militare russa e richiedono uno stop immediato delle ostilità: il primo obiettivo deve essere la protezione umanitaria dei civili.
Ripudiamo la guerra come strumento di risoluzione delle controversie internazionali esattamente come scolpito nella nostra Costituzione repubblicana.
Esprimiamo la nostra solidarietà al popolo, alle lavoratrici e ai lavoratori dell’Ucraina.
È necessario attivare urgentemente tutti i canali della politica e della diplomazia, in sede europea ed in sede ONU.
Si fermi la guerra in Ucraina e parta un vero processo di pace. Mai come oggi è evidente che la pace ed il ripudio delle guerre debbono essere la priorità dell’agenda politica italiana, europea e mondiale.
L’Unione Europea agisca ispirata dai suoi principi costitutivi a difesa di pace e democrazia.
Invitiamo tutte le strutture territoriali a confermare e promuovere iniziative di mobilitazione, con il più ampio coinvolgimento di associazioni, movimenti e cittadini, per chiedere alla comunità internazionale, all’Unione Europea e al Governo italiano, di mettere in campo ogni sforzo necessario affinché cessino le azioni militari e siano riaperti i tavoli negoziali diplomatici.
Riteniamo necessario il pieno coinvolgimento delle lavoratrici e dei lavoratori alla mobilitazione per la pace proclamando un’ora di sciopero da effettuare con le modalità che verranno valutate e gestite dalle strutture territoriali e di categoria di Cgil Cisl Uil Emilia Romagna al fine di favorire la più ampia partecipazione alle iniziative.