“CGIL-CISL e UIL della Provincia di Ravenna esprimono vicinanza e il proprio cordoglio ai familiari di Luca Guerrini, l’operaio lughese deceduto in un tragico e inaccettabile infortunio sul lavoro in un tratto dell’A14, tra Cesena e Rimini, nella giornata di venerdì scorso.

In attesa che la magistratura e gli organi competenti facciano piena luce e chiariscano le responsabilità sulla dinamica dell’incidente che ha coinvolto un gruppo di operai al lavoro per ripristinare il guardrail autostradale e che sono stati travolti da un camion, le Organizzazioni Sindacali ravennati concordano con quanto già affermato dai colleghi del territorio di Cesena nel pretendere risposte urgenti che possano invertire la rotta per rendere sicuro il lavoro, cosa che attualmente non è affatto garantita.

Il bilancio degli infortuni sul lavoro e delle morti bianche nel 2024 offre un quadro molto grave.

Secondo i dati del report INAIL, il bilancio degli infortuni sul lavoro nei primi undici mesi del 2024 si chiude con 543.039 denunce presentate all’Inail. Un dato in aumento rispetto al 2023 (+0,1%).

Sono invece oltre mille i morti sul lavoro, solo nel 2024.

E’ necessario, a livello nazionale, che il Governo prenda atto di questa situazione divenuta oramai insostenibile e che quindi si provveda a investire maggiori risorse in prevenzione, controlli e vigilanza, al fine di scongiurare questo stillicidio di morti sul lavoro che non è degno di un paese civile.”