Conferimenti stabili e buon rendimento per il prodotto dei soci: le difficoltà della scorsa estate possono dirsi superate e per Cesac, cooperativa romagnola con sede a Conselice (RA) e sei stabilimenti dislocati fra le province di Ferrara e Bologna, il 2019 segna l’anno della ritrovata stabilità e della proiezione verso il futuro. Uno scenario positivo, suggellato dall’investimento di 670.000 euro per sei nuovi silos realizzati nello stabilimento di Medicina (Bo) e dedicati alla valorizzazione delle partite cerealicole più pregiate conferite dai soci.
“L’ampliamento dell’impianto di Medicina – ha commentato il presidente Michele Filippini nel corso dell’inaugurazione avvenuta il 13 dicembre davanti a soci e autorità – è il segno del ritrovato stato di salute di Cesac, caratterizzato da una rinnovata vitalità in tutte le nostre attività. L’opera che inauguriamo oggi è stata realizzata grazie a un importante investimento della cooperativa e al contributo di fondi del PSR per l’innovazione nel settore dei cereali”.
“Superato il periodo di crisi grazie anche al supporto di tutto il sistema cooperativo – commenta Daniele Passini presidente di Confcooperative Bologna -, Cesac si ripropone oggi nuovamente a guida di un importante programma di valorizzazione delle produzioni cerealicole dei soci, mediante processi di selezione e lavorazione dei cereali conferiti, che ne esaltino la qualità a favore dei produttori, attraverso la collocazione in processi di filiera di alta gamma nella lavorazione delle farine per la produzione di pasta e prodotti da forno. Adesso ci le condizioni per aprire nuove azioni di sviluppo nell’interesse dei soci”.
“Confcooperative ha sostenuto la cooperativa Cesac con interventi concreti perché crede fermamente in una realtà inserita in un territorio agricolo particolare, meno intensivo ma non per questo meno importante – evidenzia Andrea Pazzi, direttore di Confcooperative Ravenna-Rimini -. Il grande lavoro effettuato in questi ultimi anni dagli amministratori e dalle maestranze della cooperativa è la riprova della qualità di questa cooperativa, punto di riferimento per molti imprenditori agricoli che operano nei territori tra le province di Ravenna, Bologna e Ferrara. Qualità nella gestione e nell’assistenza tecnica delle colture estensive, impianti tecnologicamente adatti a selezionare le differenti qualità di prodotti richiesti dal mercato e mezzi tecnici adeguati a costi competitivi sono oggi la forza di Cesac”.
Le nuove strutture hanno una capacità di 437 metri cubi ciascuno, pari a 340 tonnellate che si aggiungono ai silos esistenti che possono contenere 7.200 tonnellate di prodotto: “L’investimento che abbiamo scelto di effettuare – prosegue Filippini – permetterà a Cesac di operare con sempre maggiore efficacia nella differenziazione dei conferimenti. I nuovi silos consentiranno di valorizzare sempre meglio il prodotto dei soci attraverso uno stoccaggio che mantenga separate le partite più pregiate rispetto alla massa del prodotto di base. Questa attenzione è, da sempre, il marchio di fabbrica di Cesac nel settore dei cereali e rappresenta uno dei valori che i nostri clienti apprezzano maggiormente”.
Lo sforzo complessivo messo in campo da Cesac è di 670.000 euro di cui 234.000 euro finanziati nell’ambito della misura 4.2.01 del PRSR che prevede risorse per investimenti rivolti ad imprese agroindustriali in approccio di sistema ed investimenti in innovazioni tecnologiche nel settore dei cereali: “Questa operazione – spiega Filippini – è parte di un progetto molto più ampio. A beneficiare della richiesta di finanziamenti di cui è capofila la O.P. Grandi Colture non è stata solamente Cesac: grazie alle azioni messe in campo dalla nostra cooperativa, numerosi fra i nostri soci hanno avuto accesso a risorse per investimenti complessivamente pari a 1.154.000 euro con un contributo del PSR di 404.000 euro”.
Essenziale, per la realizzazione del progetto, il contributo di BCC Felsinea, Banca di Credito Cooperativo, che ha consentito a Cesac di accedere ai finanziamenti necessari: “Come BCC Felsinea – ha dichiarato il Direttore Andrea Alpi – siamo da sempre a stretto contatto con le aziende, le cooperative e le famiglie del territorio. Siamo lieti di aver favorito e sostenuto questo importante progetto di filiera realizzato da Cesac che si inserisce nell’ambito delle iniziative promosse dalla Regione Emilia Romagna”.
L’inaugurazione dei nuovi silos dello stabilimento di Medicina suggella un anno complessivamente positivo per Cesac: “I conferimenti totali per il 2019 sono pari a 632.581 quintali, sostanzialmente in linea con i dati del 2018 – prosegue Filippini -, nonostante un anno climaticamente molto difficile per tutte le coltivazioni. A ciò si aggiunge la conferma di aver garantito un buon rendimento di prodotto per tutti i nostri soci: come in passato, infatti, abbiamo garantito una remunerazione ai soci superiore a quella dei nostri competitor”.