Un riconoscimento ai migliori progetti di divulgazione che puntano a diffondere e far crescere la cultura della sostenibilità ambientale. E’ lo scopo del Premio CerviaAmbiente – rivolto a studiosi, ricercatori, istituzioni – che quest’anno è stato vinto Sabrina Giannini, giornalista di inchiesta, autrice di “Indovina chi viene a cena”, la trasmissione televisiva che si occupa esclusivamente di ambiente, alimentazione e sostenibilità.
Va invece a David Monacchi il riconoscimento speciale CerviaAmbiente. Compositore e ingegnere del suono, conduce da tempo una ricerca sul patrimonio dei suoni delle foreste primarie equatoriali più remote e ancora incontaminate del pianeta.
Alla cerimonia di premiazione che si è tenuta oggi presso i Magazzini del sale di Cervia (Ra) ha partecipato l’assessore regionale all’Ambiente, Paola Gazzolo, insieme al sindaco di Cervia, Massimo Medri, e al presidente fondazione Centro ricerche marine, Attilio Rinaldi.
“Il Premio CerviaAmbiente dimostra di conservare anche nel 2019 lo sguardo lungimirante che l’ha sempre caratterizzato fin dalla sua istituzione avvenuta nel 1973 – afferma l’assessore regionale all’Ambiente, Paola Gazzolo-. La sostenibilità in tutte le sue accezioni, ambientale, economica e sociale, rappresenta il tema dirimente per il futuro del pianeta e delle nostre comunità: l’Agenda 2030 dell’Onu lo indica chiaramente e la Regione Emilia-Romagna è sempre più impegnata in una svolta verde che, a partire dalla legge sull’economia circolare, ha caratterizzato l’intero mandato del Presidente Bonaccini. Al fianco delle istituzioni -conclude- un ruolo fondamentale è quello giocato dalla società civile e dai mass media: si tratta di alleati determinanti per diffondere cultura della sostenibilità e promuovere un vero cambio degli stili di vita, nell’obiettivo di ridurre l’uso delle risorse naturali responsabilizzando ciascuno di noi nella propria quotidianità”.
Il Premio CerviaAmbiente, istituito nel 1973 dall’omonima fondazione, ha alimentato la cultura ambientale coinvolgendo esperti di livello nazionale e internazionale, e vive oggi nell’ambito del Centro di educazione alla sostenibilità Polo Adriatico. Destinato a studiosi, ricercatori, città, istituzioni scientifiche che si sono distinti sui temi di carattere ambientale. Obiettivo del premio la diffusione di conoscenze e comportamenti virtuosi gettando le basi della “citizen science”, dove i cittadini sono parte integrante del processo scientifico e della “green economy” per coniugare sviluppo economico e l’attenzione all’impatto sull’ambiente.
Nel corso degli anni il riconoscimento è stato assegnato a personalità di rilievo internazionale dallo scienziato americano Barry Commoner, agli economisti Vandana Shiva e Jean Paul Fitoussi fino al cantante Sting per la sua Rainforest Foundation. Tra gli italiani sono stati premiati il magistrato Gianfranco Amendola, il divulgatore scientifico Piero Angela e e Carlo Petrini per Slow Food./Eli.Co.