Sarà nel cuore delle saline e della città antica l’incontro di presentazione degli studi su quanto rinvenuto nel sito dove sorgeva la vecchia città, nell’ambito del Progetto “Cervia”, realizzato dal comune di Cervia e dal Dipartimento di Storia Culture e Civiltà dell’Università di Bologna, assieme alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini e al gruppo culturale Civiltà Salinara.
L’appuntamento è per martedì 20 luglio alle ore 21.00 nel giardino di Acervum – presso La Dama delle Saline in via Madonna della Neve 15. L’ingresso è gratuito.
Si tratta di un progetto pluriennale che si sviluppa per step e che prevede ricognizioni di superficie, indagini geofisiche e saggi archeologici volti a determinare l’organizzazione interna e la cronologia del sito di Cervia, a valutarne la consistenza e la conservazione del deposito archeologico sepolto, ricostruire l’evoluzione del popolamento nel territorio e definire il rapporto uomo-ambiente sul lungo periodo.
Partito nel 2019, il progetto ha visto già una serie di ricognizioni di superficie su diverse aree del territorio cervese, mentre nel 2020 le indagini sono state concentrate nell’area dove sorgeva la città di Cervia Vecchia. Durante quest’ultima campagna di ricerche, svolte in regime di concessione da parte del Ministero della Cultura, è stata eseguita una serie di sondaggi esplorativi che hanno iniziato a mettere in luce i vari elementi che formavano il centro urbano (edifici religiosi, aree cimiteriali, canali interni, edifici pubblici e abitazioni).
Il progetto proseguirà anche quest’anno con nuovi sondaggi, continuando ad esplorare l’area della città per cercare di ricostruirne la topografia e per comprendere la storia dei suoi edifici, come ad esempio la rocca.
A presentare il progetto e illustrare i risultati delle ricerche fino ad oggi svolte saranno Andrea Augenti, professore di Archeologia Medievale presso il Dipartimento di Storia Culture e Civiltà dell’Università di Bologna – sede di Ravenna- e direttore dello scavo, insieme agli archeologi Marco Cavalazzi e Mila Bondi, coordinatori delle ricerche e co-ideatori del progetto. Sarà presente anche Kevin Ferrari, funzionario Archeologo della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna Forlì-Cesena e Rimini, partner del progetto insieme al Comune di Cervia e al gruppo culturale Civiltà Salinara. Ad aprire l’incontro il sindaco di Cervia Massimo Medri e l’assessore alla Cultura Cesare Zavatta.
La realizzazione del progetto è resa possibile anche grazie ai proprietari dei terreni che hanno consentito l’accesso alle loro proprietà.
“Si tratta di uno studio importante e di grande valore per la città, – dichiara il sindaco Massimo Medri-che vuole indagare ulteriormente sulle nostre radici e sulla conformazione del vecchio insediamento al centro delle saline. Oltre che di indiscusso interesse e valore storico-culturale, lo studio del territorio dal punto di vista archeologico sarà propedeutico allo sviluppo di nuovi itinerari turistici alla scoperta della città antica, nell’ottica di un più ampio progetto di valorizzazione dell’area saline. Un ringraziamento a tutti i partner del progetto per le attività già svolte e per quelle in programma. Un ringraziamento particolare ai proprietari delle aree indagate che permettono di procedere con ricognizioni e scavi sui loro terreni”.