La notte scorsa, nel corso di una operazione di Polizia Giudiziaria condotta dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Cervia – Milano Marittima e dei colleghi della Stazione di Cervia, in una camera d’albergo di Cervia, sono stati controllati alcuni cittadini albanesi, uno dei quali – tale B G, di anni 27, in Italia senza fissa dimora – è risultato già colpito da Decreto di Espulsione comminatogli dal Questore di Ravenna nel settembre del 2017. Il ragazzo, dopo essere stato rimpatriato in Albania, nonostante l’impedimento di legge, ha fatto rientro nel territorio italiano ove, senza lavoro, si era adattato a trovare alloggio soprattutto in edifici abbandonati del territorio cervese.
Dopo aver trascorso la notte nella camera di sicurezza della caserma Carabinieri di Milano Marittima, B. G questa mattina è stato portato davanti al Tribunale di Ravenna e, dopo aver subito il processo, è stato condannato alla pena di otto mesi di reclusione, pena sostituita ex art. 16 Decreto Legislativo 286/98, ovvero l’espulsione dall’Italia con l’obbligo di non tornare per un periodo pari ad 8 anni.
Ottenuto il Nulla Osta del Tribunale, il clandestino è stato nuovamente colpito da Decreto di Espulsione ad opera del Questore di Ravenna ed è stato accompagnato dagli stessi Carabinieri che avevano proceduto al suo arresto presso l’aeroporto di Fiumicino per essere imbarcato su un aereo diretto in Albania.