Circa 250 persone hanno partecipato al convegno “Impastare la cura per le persone con demenza”, organizzato per la nona edizione del Sente-mente® Day, in occasione della giornata mondiale dedicata all’Alzheimer, mercoledì 21 settembre.
La giornata formativa per tutti i professionisti del mondo socio sanitario, gratuita, è stata è organizzata al Palacongressi di Milano Marittima e ha previsto un denso programma di interventi, confronti, riflessioni.
“Impastare la Cura per le persone con demenza”: il titolo del convegno non poteva essere più azzeccato. Sono tanti gli ingredienti, gli strumenti, le idee che i numerosi partecipanti, da tutta Italia, si sono portati a casa. Un convegno ricco di studi scientifici e conoscenze, ma anche di spunti di concretezza ed esperienze che insieme creano la Cura ed il Benessere per i residenti, professionisti e familiari. Numerosi i momenti di condivisione e progettualità per poter guardare al futuro con la consapevolezza e la speranza che le scelte che si fanno ogni giorno sono ciò che avvicinano ai risultati che si voglionoottenere.
Cervia, cresciuta grazie al suo spirito di accoglienza, professionalità e competenza, abituata a dedicarsi al benessere dei suoi cittadini e degli ospiti, nell’ultimo anno ha dato spazio al coraggio e ha impastato i suoi valori più cari per aprirsi alle persone più fragili, intraprendendo il viaggio per diventare Comunità amica delle Persone che vivono con demenza, ispirata al Sente-mente modello. E così l’accoglienza e l’ospitalità si sono condite di nuove parole, nuovi percorsi di Cura per essere accanto alle persone con demenza, ai loro famigliari, agli operatori, ai volontari, alla cittadinanza tutta.
Soddisfatti della riuscita dell’evento gli organizzatori del Sente-mente Day: “Ogni persona dopo questi due anni di emergenza sanitaria ha dentro di sé delle piccole e grandi ferite che, condite di Presenza e Coraggio, hanno permesso alla forza della rinascita di germogliare e di trasformarci. La vita continua a pulsare, sempre, nonostante il dolore, nonostante lo smarrimento e la giornata del 21 settembre ha ricordato che le emozioni e le parole che ogni persona vive sono parte del nostro agire, sono ciò che dà colore alla nostra giornata e da significato alle relazioni di cura. Le emozioni e le parole sono i fari che illuminano ciò che di importante e di valore c’è nelle nostre Vite e nel nostro Essere accanto alle persone di cui abbiamo cura”.
L’Assessora al Welfare Bianca Maria Manzi: “Il Convegno organizzato anche in collaborazione con l’Ausl della Romagna e con l’Associazione Alzheimer di Ravenna è stato un momento molto importante per farci riflettere su un tema che coinvolge numerose famiglie e per farci comprendere aspetti fondamentali sia per le persone fragili sia per chi si prende cura di loro. Ringraziamo di aver scelto la nostra città Sente-mente e il suo comitato scientifico, che non smettono di studiare e modellare il metodo messo a punto con gli studi scientifici, puntando i riflettori su atteggiamenti e parole che ci permettano di continuare a essere in contatto con i nostri cari di cui ci prendiamo cura”.