Partito circa un anno fa, il progetto di trasformare Cervia in Città amica delle persone che vivono con demenza, sul modello Sente-mente®, inizia a dare i primi frutti e continua a piantare semi.
Martedì 29 novembre, alle ore 10.30, in viale della Rimembranza a Cervia verrà inaugurata la Panchina della Speranza, prima impronta visibile e indelebile che vuole sigillare questo primo anno di viaggio, durante il quale è iniziato il percorso di trasformazione culturale che ha l’obiettivo di creare azioni inclusive per costruire un ponte e raggiungere ogni cittadino che vive con demenza affinché continui a essere persona. Il percorso culturale deve necessariamente coinvolgere il linguaggio, lo sguardo e il pensiero dei cittadini, che possono diventare sempre più accoglienti nei confronti delle persone che vivono con demenza e sempre più attivi nello sgretolare lo stigma e la drammaturgia.
La prima Panchina della Speranza – sulla quale è riportata una frase di Harry Hurban, amico che vive con la demenza da 16 anni – si propone di diventare un luogo di incontro, ascolto, inclusione, emozioni tra la persona che vive con demenza e il suo familiare o un amico o un volontario o una persona della comunità con cui iniziare a conoscersi. Un luogo in cui tutti i cittadini possono ricordare che la persona vive ed esiste con un valore sempre superiore alla somma dei sintomi della demenza. Un luogo che ci ricorda che attraverso il cuore noi possiamo andare ad incontrarli lasciandoci stupire della bellezza che vive dentro di loro.
All’inaugurazione della Panchina della Speranza, realizzata anche con il contributo del Consiglio di zona n. 1, saranno presenti l’Assessore al Welfare e Servizi alla Persona Bianca Maria Manzi, la Felicitatrice del Sente-Mente® modello Lucia Fabbri e la presdiente del Cdz n. 1 Bianca Verri.
L’Assessore Manzi: “Abbiamo voluto organizzare questo momento di inaugurazione per avvicinarci e far sentire alle persone che vivono con demenza e alle loro famiglie il nostro abbraccio, far sentire loro che non sono più sole, ma c’è una comunità pronta a incontrarli. La Panchina della Speranza inviterà poi tutti a fermarsi, sedersi e riflettere e magari scattarsi una foto per diffondere l’importante messaggio che parte da Cervia”.